L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] una coscienza della lingua mediante la quale ragionò in modo nuovo sul rapporto tra le classi popolari e l’italiano e sulla etimologici (DEI, Dizionario etimologico italiano, 1950-1957; DELI, Dizionario etimologico della lingua italiana, 1979-1988 e ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] e in minor misura quello fiorentino del Cigoli.
Esempio ulteriore, di nuovo in provincia, è la pala dei SS. Lorenzo diacono e Lorenzo dal gruppo deriva il Putto con cane, pernice e gallo delI'Institute of Arts di Detroit.
Nel terzo decennio il C. ...
Leggi Tutto
Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] significato originario dell’italiano abbozza «smettila, finiscila» (DELI 19992: 38), ecc.
Dal punto di vista che possono essere già presenti nella lingua o nei dialetti oppure nuove formazioni che hanno la funzione di opacizzare la forma lessicale. ...
Leggi Tutto
L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] ) di Manlio Cortelazzo e Paolo Zolli (5 voll., Bologna 1979-1988; nuova edizione in volume unico, 1999). Il DELI si distingue per lo spoglio di numerose fonti nuove, il controllo scrupoloso di tutte le datazioni e le chiare e approfondite discussioni ...
Leggi Tutto
Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] per la durezza, o nome di un quartiere del Cairo, Fustat: DELI 19992).
Nel Quattrocento si confezionano maniche ad ala, a campana, fatti di una tela genovese destinata alle vele) aprono la nuova era della moda globale giovanile e, al contempo, della ...
Leggi Tutto
APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] sono pure rapporti e memorie sulle prime scuole infantili delI'A. (ritrovati nell'Archivio degli Asili Uniti di in Asili aportiani a Lucca nel Risorgimento (Roma 1941) e in Nuove notizie e documenti sugli asili aportiani a Lucca nel Risorgimento (Roma ...
Leggi Tutto
Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] per la prima volta dall’inglese John Woodhouse nel 1773 (DELI). Frequenti i casi di nomi di formaggi che derivano dalle , in Linguistica storica, a cura di R. Lazzeroni, Roma, La Nuova Italia Scientifica, pp. 147-179.
De Stefani, Elwys (2004), La ...
Leggi Tutto
Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] di altri alfabeti, come quello greco (per es., β δ ʎ) e altri di nuova creazione (per es., ɰ ɞ) ideati anche attraverso il capovolgimento di lettere già esistenti in tab. 10 riportiamo alcuni simboli delI’IPA affiancati dai simboli usati più ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] non vidi mai niuno di questi camuffati et rimossi dalla conversatione deli uomini che sapesse tre lettere. Lo ingegno grande et alto tensione tra volontà di ritorno al passato e attuazione di nuovi metodi di conoscenza è al centro del capolavoro, le ...
Leggi Tutto
TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] d’Angiò, il 23 giugno 1468 il re concesse di nuovo l’investitura a Iacopo di Tarsia (cfr. l’edizione delle documento del 3 marzo 1541 viene ricordato come «regio capitanio ad guerra deli casali de Cosenza» (Archivio di Stato di Napoli, Partium 220, f ...
Leggi Tutto