. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] realizzando il plusvalore, ma in ogni crisi il trend viene di nuovo toccato, e perciò ogni crisi è più grave della precedente), da un sistema economico. Una maggiore aderenza alla realtà concreta è fornita dall'analisi economicakeynesiana di breve ...
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Il bilancio dello stato. - La disciplina del b. dello stato è stata profondamente modificata con la l. 1° marzo 1964, n. 62. Con tale legge, infatti, è stata modificata la decorrenza dell'esercizio (che [...] stesso art. 81 della Costituzione). Dopo la rivoluzione keynesiana, gli economisti non dubitano più che la regola contabile del Né i rimedi sono semplici: l'opportunità di adottare nuove tecniche non solo nella presentazione, ma anche nella gestione ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] costi di trasporto nel nostro tempo ha reso economicamente possibili nuove forme di divisione del lavoro; questo rappresenta il . E certo la prima piena applicazione dell'analisi keynesiana del reddito ebbe luogo nel contesto dei bilanci inglesi ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] e della libertà dei cittadini.
Le politiche sociali e la crisi della concezione keynesiana della politica economica. La nuova macroeconomia classica
Negli anni cinquanta e sessanta sono state adottate politiche che apparivano in linea con i precetti ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] nuovi beni capitali, ma soltanto ammortamenti e rinnovi. In un'economia in sviluppo vi sarà invece domanda di nuovi È questa una nozione importante, poiché strettamente connessa a quella keynesiana (anche se con essa non si identifica) di "efficienza ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] commerciale e laico postfeudale si affermarono nuove ideologie religiose, sociali ed economiche. Nell'epoca del mercantilismo, ., p. 37).
5. Lotta alla povertà e regolazione keynesiana
Questo scenario muta radicalmente nel corso dei primi trent'anni ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] la AB denota la 'vecchia' linea di bilancio, la AC la 'nuova' linea di bilancio. Come si può notare, l'aumento del prezzo consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in Economia post-keynesiana, a cura di K. Kurihara, Torino 1956 ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] della disoccupazione involontaria di John Maynard Keynes e della scuola keynesiana, la teoria di Schumpeter), ma non perché sia l e attuare nuovi scambi. Una successione di stati dell'economia, nella quale gli agenti economici non debbano mai ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] della popolazione, il V al più ricco.
La Nuova Zelanda ha una distribuzione più diseguale della Spagna e Teorie alternative della distribuzione: la teoria keynesiana, in La distribuzione del reddito nella teoria economica, a cura di S. Lombardini e ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] l'interesse mostrato dalla maggior parte degli economistikeynesiani per la politica dei redditi al fine di una resistenza agli adeguamenti del salario fino a che la nuova informazione non fosse percepita dai lavoratori, e produrrebbe un incremento ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...