Architetto (Brno 1870 - Kalksburg, Vienna, 1933). Fu assertore, nella Vienna dell'eclettismo e soprattutto della Secessione, di un rinnovamento dell'architettura che comprendeva la rinuncia a ogni formalismo [...] tal senso la figura di L. fu determinante per la configurazione di una nuova coscienza dell'architettura moderna. Tra le sue opere: a Vienna la casa degli alloggi; nel 1922 si dimise trasferendosi in Francia.
Opere
Nei suoi scritti, in polemica con l ...
Leggi Tutto
Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] Scuole Palatine di Milano dove aveva intrapreso la costruzione della nuova specola di Brera della quale fu direttore. Soppressa la (1773), dopo un soggiorno a Venezia, si stabilì in Francia (fu direttore d'ottica della Marina francese) per tornare in ...
Leggi Tutto
Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] in patria (1576), ebbe nel Collegio Romano la nuova cattedra di controversie, e dall'insegnamento (1576-88) V lo inviò come teologo al seguito del cardinale Caetani, legato in Francia a sostegno dei cattolici contro gli ugonotti. Al ritorno a Roma ( ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Metz 1844 - Parigi 1896). Considerato dai suoi contemporanei il maestro della scuola simbolista, V. esordì con i parnassiani Poèmes saturniens (1866). Condannato a due anni di prigione [...] , del quale era amico, maturò durante la reclusione una nuova forma poetica, più personale e musicale, fuggevole, suggestiva, che con A. Rimbaud, col quale fuggì da Parigi e dalla Francia, in completa rottura con la moglie; ma presto cominciarono i ...
Leggi Tutto
Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] Modigliani. Durante la Seconda guerra mondiale, con l'occupazione della Francia da parte dei tedeschi, L., di famiglia ebrea, lasciò il per l'Esposizione universale di Parigi del 1937 (nuova versione per il ministero dell'Istruzione nazionale di Rio ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Chicago 1896 - Baltimora 1970). Scrittore di grande impegno civile e politico, nelle sue opere ha dipinto la vita politica e sociale americana del primo trentennio del Novecento [...] D. P. rimase dal 1917 al 1919 in Italia e in Francia, addetto a un reparto di sanità dell'esercito americano che partecipò alla agli anni Trenta, rimane la sua opera più significativa. Nella nuova trilogia Adventures of a young man (1939) Number one ( ...
Leggi Tutto
Creatrice di moda italiana (Roma 1890 - Parigi 1973). Nelle sue eccentriche creazioni, S. si è spesso avvalsa della collaborazione di artisti come Ch. Bérard, J. Cocteau e S. Dalì, imponendosi come uno [...] , allo scoppio della seconda guerra mondiale lasciò la Francia per trasferirsi negli Stati Uniti, dove rimase fino al cui la stilista esponeva le sue linee di alta moda, dando nuova vita al marchio italiano. Nel 2022 il Musée des Arts Décoratifs di ...
Leggi Tutto
Hirschman 〈hìršman〉, Albert Otto. – Economista e sociologo tedesco (Berlino 1915 - Ewing Township, New Jersey, 2012). Nelle sue indagini ha privilegiato il tema del rapporto tra fattori economici, politici [...] Ha partecipato alla lotta antifascista in Italia, in Spagna e in Francia, lasciando l'Europa per gli Stati Uniti nel 1941. Dopo aver for capitalism before its triumph (1997), in cui propone una nuova lettura del capitalismo nel 17° e nel 18° secolo; ...
Leggi Tutto
Conquistatore spagnolo (forse Granada 1503 circa - Mariquita, Nueva Granada, 1579). Capo di una spedizione lungo il Magdalena (1536), sottomise la popolazione locale di cultura chibcha e fondò la città [...] nel 1550, dopo lunghi anni trascorsi in Spagna, in Francia e in Italia, ottenne la nomina, esclusivamente onorifica, di maresciallo della Nuova Granata e consigliere. Ritornato nella Nuova Granata, fece valere la sua autorità contro gli abusi degli ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Barcelonnette 1878 - Neuilly-sur-Seine 1966). Deputato del centro-destra dal 1919, capo del governo (1940), si dimise perché contrario all'armistizio; arrestato, fu internato in [...] un piano per il riassetto economico e finanziario della Francia. Ministro senza portafoglio (1950) e poi vicepresidente nel Consiglio consultivo costituzionale, incaricato di formulare la nuova costituzione francese. R. sostenne la politica coloniale ...
Leggi Tutto
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...