Economista (Calais 1921 - Parigi 2004) di origine francese, naturalizzato statunitense (1975). Dopo aver svolto attività di ricerca in Francia, emigrò negli USA (1950), ove continuò le sue ricerche a Chicago [...] dell'equilibrio generale, nel 1983 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia. Opere principali: Existence of an equilibrium for a competitive economy (1954), Theory of value (1959; nuova ed. 1971) e Twenty papers of Gerard Debreu (1983). ...
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Generale (Fuentesecas, Zamora, 1778 - Barèges, Francia, 1837). Si segnalò a Trafalgar, e poi in Spagna contro i Francesi. Quindi (1815) fu a capo delle truppe incaricate della repressione nel Venezuela [...] e nella Nuova Granada: prese Cartagena, poi Bogotá, obbligando Bolívar a riparare all'estero; ma nel 1819 Bolívar lo per un certo periodo al movimento liberale, ma si sottomise di nuovo al governo di Ferdinando VII (1823); dopo la morte del re ...
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Geologo e mineralogista (Sevran, Seine-Saint-Denis, 1792 - Parigi 1857). Nel 1823 iniziò il rilevamento della carta geologica di Francia in collaborazione con E. De Beaumont; curò la pubblicazione della [...] inoltre notevoli lavori sulla geologia del Massiccio Centrale e dei terreni mesozoici della Francia meridionale, nonché sulla formazione del Monte Somma e del Vesuvio, interpretata secondo una nuova teoria (Traité de minéralogie, 4 voll., 1856-59). ...
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Cugina (n. 1862 - m. Algeri 1917) di R. II, le successe (1883) sposando Rainilaiarivony, primo ministro e vedovo delle ultime due regine del Madagascar. Pur costretta a riconoscere il protettorato francese [...] , 1885), con l'aiuto di alcuni ufficiali inglesi organizzò la resistenza armata, provocando una nuova spedizione da Parigi (1895). Dopo l'annessione dell'isola alla Francia (1896), R. fu deposta (1897) e deportata a La Réunion, quindi in Algeria ...
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Francescano (Pisa 1194 circa - Oxford 1235 o 1236); fu compagno di s. Francesco d'Assisi dal 1212, e da lui fu inviato nel 1217 in Francia come provinciale, e poi (1224) in Inghilterra, per istituirvi [...] la nuova provincia francescana. Fondò anche una scuola a Oxford, dove invitò a insegnarvi teologia Roberto Grossatesta; assisté al capitolo generale di Assisi (1230). Culto confermato da Leone XII. Festa 13 marzo. ...
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Litografo (Mulhouse 1788 - ivi 1839), collaboratore di A. Senefelder, perfezionò la nuova tecnica grafica. La sua officina litografica a Mulhouse (1815) fu la prima in Francia e, trasportata a Parigi, [...] divenne in breve reputatissima. Nel 1837 realizzò la litografia a colori (cromolitografia) ...
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Imprenditore e uomo politico, nato a Milano il 29 settembre 1936. Figlio di un funzionario di banca, si laureò in giurisprudenza. Iniziò la sua attività imprenditoriale nel settore dell'edilizia, fondando [...] elezioni del 2001, quando B. dominò la propaganda della nuova alleanza di centrodestra, la Casa delle libertà, in cui era presidenza Bush, distinguendosi da altri grandi Paesi europei come Francia e Germania, soprattutto con l'invio di un contingente ...
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Archeologo, nato a Roma il 2 gennaio 1941, morto ivi il 25 agosto 1997. Dal 1967 funzionario delle Soprintendenze archeologiche in Calabria e poi in Toscana, dove diresse il Centro di restauro della Soprintendenza [...] a.C. proveniente da Pech Maho (insediamento della Francia meridionale), riguardante una transazione commerciale in un sito degli Etruschi. Produzione e consumo (1978; nuova ed. 1985); Gli Etruschi del mare (1983; nuova ed. 1989); L'oro degli Etruschi ...
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Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] naturalmente destinata, la K. ha cominciato a misurarsi con la nuova lingua componendo brevi pièces teatrali (John et Joe e Un rat primo e più noto romanzo, Le grand cahier, pubblicato in Francia con enorme successo nel 1984 (trad. it. con il titolo ...
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Compositore e operatore culturale, nato ad Albano Laziale (Roma) il 25 aprile 1953. Dopo studi di percussione, si è diplomato in composizione con G. Bizzi presso il Conservatorio A. Casella dell'Aquila, [...] sue opere sono state commissionate, prodotte e rappresentate in Francia, Germania e Gran Bretagna. Con Keplers Traum, su Azzurro (1990), si è aggiudicato i premi SIAE e Cervo per la nuova musica. In quello stesso anno è indicato da H.W. Henze quale ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...