CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] de La Nazione del popolo.
Il taglio del bosco, la nuova stagione della scrittura e il sodalizio con Bianciardi
A sconvolgere Cassola periodo per conferenze in Italia e all’estero, soprattutto in Francia e Inghilterra, quello a Parigi del 1966 per un ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] ai problemi di una società sottosviluppata. In Francia l'annunciato progetto di J. Pingeron di tradurre . e l'economia civile di V.E. Sergio: un modello di sviluppo borghese, in Nuovi Quaderni del Meridione, XXI (1983), pp. 29-50; M.T. Marcialis, G. ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] trafila delle cariche pubbliche, prima ad Alessandria, poi di nuovo a Milano, dove fu avvocato fiscale nel 1531 e senatore dove si era recato per sfuggire ai pericoli della guerra franco-spagnola: da quella città il 7 febbraio indirizzava una lettera ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] G. Biscaro, F. da B. al seguito di Corso Donati, in Nuovi Studi medievali, I (1923); L. Pescetti, Per la biografia di F. di F. da B., in Quaderni di italianistica, I (1980), 2; C. Franco, Arte e poesia nel "Reggimento e costumi di donna" di F. da B., ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] d'Angiò (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la posizione del re di Francia e di quello d'Inghilterra, che aveva offerto la sua mediazione. L'organizzazione di una nuova spedizione di crociati in Terrasanta fu un altro dei problemi che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] quattro volumi riprendono le lezioni tenute da Rossi al Collège de France a partire dal 1833. Il Cours fu tradotto in italiano nel economista afferma che
Rossi non ha aggiunto la menoma cosa di nuovo alla scienza, ed è forse il solo, fra gli ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] il Sanuto, V, col. 639) e gli concesse anzi un aumento di stipendio. L'anno dopo da Milano il re di Francia Luigi XII, nuovo signore del ducato, gli scrisse pressantemente per chiamarlo a Pavia, nel quadro di un'opera di riordinamento e rilancio di ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] fu affidata la carica di legato di Romagna ed il B. poté nuovamente dedicarsi ai suoi svaghi letterari. Appartiene a questo periodo, anche se forse fu cominciata in Francia, una sua traduzione rimasta inedita della Pulchérie diCorneille e così pure ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] mentre era stato apprezzato a Roma, Leone XIII, ritenendolo il più adatto a portare avanti questa nuova politica, nel luglio 1891 nominò il F. nunzio in Francia.
Le buone relazioni e le amicizie che questi aveva mantenuto in quel paese dai tempi del ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] nel mese di ottobre - il C. risultò di nuovo eletto. La pregiudiziale del giuramento era stata ormai superata stato accusato dagli oppositori di aver compiuto da giovane un reato in Francia. Un tribunale d'onore, composto, tra gli altri, dal C ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...