Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] pacificatore fra le classi sociali contendenti» (E. Cimbali, La nuova fase del diritto civile nei rapporti economici e sociali, cit., che si svolse in questi ultimi anni soprattutto in Francia nel campo filosofico, sociologico, etico, giuridico ecc ...
Leggi Tutto
Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] in Giust. Civ., 1964, I, 1604), indirizzo che ha avuto un nuovo impulso sia in tempi più recenti in parallelo al riconoscimento della risarcibilità del obbligazioni di risultato, originariamente elaborata in Francia, che si riverbera sul piano della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] dell'anno corrente»;
l’articolo – che fu abrogato in Francia nel 1868 – fu riprodotto nel codice civile sardo del 1837 il timore di uno sconvolgimento del codice a essere prevalente: la nuova realtà – afferma un coro crescente di voci – non deve ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] di Sardegna (1842), nei quali vennero emanati codici nuovi.
Il primo Codice di commercio dell’Italia unita, del diritto commerciale italiano, 1°-2° voll., Napoli 1899.
L. Franchi, C. Pagani, Del commercio in generale, in Commentario al Codice di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] (cit. in A. Gouron, Juristes et droits savants: Bologne et la France médiévale, 2000, p. 88).
Tuttavia, il fatto che i glossatori si dottrinali, affidati per lo più a opere fluide. Un’età nuova, insomma, si è aperta ancor prima che i grandi esponenti ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] al momento di lasciare il Regno per recarsi in Francia dove contava di trattare con Filippo il Bello la 1891, pp. 194, 198, 201, 203, 205, 207-213. Niente di nuovo nella nota biografica contenuta in A. Cutolo, Il regno di Sicilia negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] altri nel senso che gli fu chiesto di far lezione in una nuova e più grande sala situata in piazza S. Stefano, non in mezzo post quem ricordando la pace tra i re d'Inghilterra e di Francia dell'anno 1200, e che ha attirato l'attenzione degli storici ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] il lettore dell'epoca, al nome dell'autore della Scienza nuova. Ciò nonostante, grazie all'Origine, letesi vichiane poterono trovare nuovo ascolto, in Italia come al di là delle Alpi. Così avvenne in Francia, dove la conoscenza dell'opera del D. fu ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Siena.
Nell'autunno 1390 passò a Pavia ove rimase certamente non oltre il 1394, quando lo troviamo di nuovo ad Avignone. E in Francia, con molta probabilità, rimase di continuo fino al 1401, quando ritornò in Italia. Si potrebbe, allora, prospettare ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] i letterati, dei costanti rapporti con la Francia e dell'importazione di docenti orleanesi di diritto ; si sa che tra il 1293 e il 1297 egli si trovava di nuovo nella sua Alessandria (M. Montorzi, Diritto feudale nel basso Medioevo, Torino 1991 ...
Leggi Tutto
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...