DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] Avviso al pubblico di Leonardo De Vegni sopra due nuove edizioni delle opere di architettura di Andrea Palladio, in popolare in Toscana, e quindi non poteva essere tipica della Francia, come aveva scritto il Cointeraux.
Le testimonianze del Comolli ( ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] una così importante rappresentanza della S. Sede è una nuova prova di quanto si facesse affidamento su di lui nella secondo la linea che Paolo V si era imposto, tra Asburgo e Francia, sin dall'inizio del suo governo della Chiesa. In realtà, la breve ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] dintorni, e fu imprigionato per sei mesi. Con l'esilio in Francia di F. Sanseverino nel 1552, il feudo entrò a far parte del foro civile ed ecclesiastico e mise a punto una nuova edizione della Practica (1563). L'opera fu pubblicata solo nel ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] inviò nunzio apostolico presso Luigi XI, re di Francia. Nel corso della missione protrattasi fino all'aprile Nikolaus von Kues, Köln 1958, pp. 63, 70, 288; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, ad ind.; ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] immense spese sostenute nella guerra) e di nuovi contingenti militari. Al D. si raccomandava anche nel 1781.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. segr., Lett. min. Francia, 40-2216; Ibid., Istr. min., 4-2711; Ibid., Lett. min. Torino, 3-2490 ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] Nizza (1855) e poi, passata questa città alla Francia (pronunciò un intervento contrario in Parlamento l’8 giugno vicerè Montiglio (1831-1840) in una memoria polemica di G.M., in Nuovo bollettino bibliografico sardo, X (1965), 56, pp. 6-11; T. ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] con i fuorusciti fiorentini a sondare e a cercare di influenzare il nuovo duca, il C. si accompagnò a loro, ma, appena arrivato in sul suo carattere.
Nel 1544 il card. Ippolito si recò in Francia e vi si trattenne cinque anni. Con lui, convocato a ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] portò alla rottura dei rapporti tra la S. Sede e la Francia. Il 31 luglio dello stesso anno, il L. dovette dunque suoi grandi elettori. In segno di riconoscenza e di affetto, il nuovo pontefice, Benedetto XV, gli offrì la carica di segretario di ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] indomanì degli accordi del 1901 e 1902 con la Francia e l'Inghilterra che sancivano il riconoscimento ufficiale idea di Patria o Patriottismo ?, ibid. 1912; Dal vecchio al nuovo diritto internazionale, ibid. 1913; Inutilità, calamità ed ipocrisia del ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] Passionei, era entrato nella polemica che in Francia opponeva il gesuita B. Germon alle tesi . Maffei e il Cesare di N. Conti, sarebbero apparse nel volume del Nuovo teatro italiano (Venezia 1743). Contro gli ideali tragici del L. si appuntò anche ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...