IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] insignificanti (1805 nel 1934); quella continentale, diretta essenzialmente verso la Francia e il Belgio (circa 3/4 del totale), è scesa da , dopo tre anni di deficit, il bilancio si è di nuovo chiuso in avanzo.
Al 31 marzo 1936 il debito estero (non ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] riparazioni locative e deve restituirla in tale condizione.
In Francia, dal 1926 è attribuito al conduttore diritto a obbligato a pagare la pigione per il tempo necessario a una nuova locazione e a risarcire i danni che fossero derivati dall'abuso ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] fra noi, è per l'ammissione, a giudicare dal progetto del Codice delle obbligazioni per l'Italia e la Francia (art. 85) e dal nuovo codice penale italiano (art. 185). Anche in caso di morte di alcuno, i congiunti hanno diritto a risarcimento, ma ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] parla in questo caso, più che di acquisto di una proprietà nuova, d'incremento della proprietà esistente, ma tale dottrina non tiene conto ebbero in gran parte il sopravvento, là dove in Francia ciò fu possibile solo dopo le leggi abolitive della ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] si sposta verso il laicato, cioè la piccola nobiltà e la nuova classe media. Naturalmente, questo spostarsi della cultura da un ceto l'abondance de l'État, dice appunto Colbert.
La Francia riprende l'opera di Richelieu nella creazione di una marina ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] dei varî reati. Il diritto penale entra allora in una nuova fase, sebbene le tracce delle vecchie superstizioni persistano, dove la legge 17 luglio 1862, emanata durante la guerra civile. Per la Francia, il Code Pénal (libro III, tit.1, c.1, art. 75 ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] canonico non ebbe adeguato sviluppo in Roma, da cui pure promanava, con le decretali, il nuovo diritto.
Fuori d'Italia, vanno segnalate per la Francia le cattedre canonistiche di Parigi, di Avignone, di Langres, di Montpellier, di Orleans, di Poitier ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] corredo di vesti e utensili domestici che la donna apportava alla nuova famiglia, detto dai Longobardi faderfio (vater vieh = pecunia al marito quando si tratti di cose consumabili (Austria, Francia, Italia, Perù, Spagna). In Brasile poi la proprietà ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] ; ma come porto essa perde a poco a poco ogni importanza, finché è soppiantata completamente dal nuovo porto di Cette (Sette).
Nella storia politica di Francia essa esercita ancora, forse per l'ultima volta, una parte importante durante le guerre di ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] politici’ nel periodo delle guerre di religione in Francia, partito che faceva una considerazione appunto politica, nel medesimo tempo costituzionale, nel senso che essa arricchisce di nuovi contenuti quell’insieme di norme e di consuetudini che per ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...