LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] francesi in Italia e per la distribuzione della Giulietta in Francia. Lo stesso anno, in occasione del consiglio di presso Napoli. Si trattava di realizzare una vettura del tutto nuova rivolta a una fascia medio bassa del mercato, inusuale ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] del 1870. Sul medesimo giornale pubblicò, inoltre, alcuni articoli sul Nuovo patto dell'Unione monetaria latina (in opuscolo, Torino 1879), ripercorrende le vicende dell'accordo del 1865 fra Francia, Italia, Belgio e Svizzera (cui in seguito aderì la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] quattro volumi riprendono le lezioni tenute da Rossi al Collège de France a partire dal 1833. Il Cours fu tradotto in italiano nel economista afferma che
Rossi non ha aggiunto la menoma cosa di nuovo alla scienza, ed è forse il solo, fra gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] preludevano a trattati di alleanza politica, e i rapporti con la Francia – un Paese tutt’altro che votato al libero scambio – Cavour 1962, pp. 225-48.
Dell’influenza che la nuova politica commerciale inglese deve esercitare sul mondo economico e sull ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Se dunque noi non possiamo far entrare i nostri articoli in Francia col 60, col 70 e con l'80 per 100 di cui si sentiva indissolubilmente legato; non a caso l'analisi dei fenomeni nuovi risulta inefficace e poco profonda, né riesce ad andare più in là ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] del Duecento, che vide il fiorire di numerosi nuovi casati aristocratici la cui prosperità si basò spesso sul interessi e alla presenza del M. e dei suoi fratelli in Francia e in particolare nei centri fieristici della Champagne.
Con la prima il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] alla sua memoria. Ciò costerà alla sua famiglia l’esilio in Francia, dove nel 1800 i figli e la vedova – con decreto del a intessere una fitta rete di relazioni in Europa e nel Nuovo Mondo. In particolare, solida è la relazione a distanza con ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] negli anni successivi oltre che in Inghilterra anche in Francia, in Belgio e in Spagna, e si stabilì protezionismo nella politica e nell'industria ital. dall'unificaz. al 1887, in Nuova Riv. stor., L(1966), pp. 42-86; A. Salvestrini, I moder ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] durante le vacanze estive compiva viaggi in Francia, Germania e Gran Bretagna, dove ebbe modo di effettuare un Crespi - Veneziano - Toscane, con un capitale di cento milioni. La nuova società - di cui fu nominato presidente il C. - ebbe vita breve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] l’autore esprimeva una netta condanna della Francia rivoluzionaria e delle ‘massime incendiarie’ di Rousseau rimanendo talvolta anche vittima delle mode letterarie e di forme nuove di consumo culturale che accrebbero la sua notorietà talvolta anche ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...