BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] alcuni viaggi di questi anni (1620-31) in Francia, Spagna, Fiandre parlano alcune testimonianze, la cui caratteri romanzeschi e non è un caso che proprio su questa nuova forma d'espressione lo scrittore tentasse di fondare le sue opinioni in ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] suo scritto antiaustriaco. Fece seguito il «volontario esilio» in Francia (1834-1838), prima a Parigi, poi a Nîmes e che trapiantare, giova sovente innestare; che per tal modo s’ha il nuovo, e non si abbatte l’antico (Tommaseo 2008: 5 seg.).
Cattaneo ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] presunta serietà e superiorità morale sulla frivola immoralità della Francia bonapartista.
In realtà, di concerto con gli amici V spostandosi a Pavia). La sua autorità emerge anzitutto nella nuova amicizia (e nella polemica omerica) con G. De ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] d'una di G. B. Gelli,La sporta)a una nuova Grammaire italienne élémentaire,à l'usage de la jeunesse, fatta Vezzano Ligure, Genova 1898, pp. 66 ss.; Ch. Dejob,L'instruction publique en France et en Italie au dix-neuvième siècle, Paris s.d., pp. 14-15; ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] . Pistrucci; nel 1888 ottenne una segnalazione al concorso per la nuova sede del Parlamento in via Nazionale. Ancora nel 1890, con 1881, confluivano da tempo numerosi architetti provenienti dalla Francia, dall'Austria, dall'Italia e dalla stessa ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] 'inverno tra il 1875 e il 1876 fu a Parigi dove cercò di entrare in contatto con le nuove tendenze artistiche della Francia di quegli anni. Tuttavia, nonostante questa esperienza, il C. continuò a restare legato alla pittura di ispirazione storica ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] viaggi negli Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Germania, aveva abbandonato l'avvocatura I Diritti della scuola, 7 dic. 1924, pp. 29 s.; L. Valli, A. D., in La Nuova Antol., 1° dic. 1926, pp. 290-299; G. Crocioni, Il poeta A. D., Bologna 1927; ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato papale. A Parigi ebbe modo di frequentare ; F. Vatielli, L'autografo della Lyra Barberina di G. B. D., in La Nuova Musica, X (1905), 114, pp. 45 ss.; Id., La "Lyra Barberina" di ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] senso di sincera e profonda commozione indicando nei disordini creati dagli ugonotti i motivi che lo convinsero ad abbandonare la Francia.
Di nuovo in Italia nel 1560, l'A. sottopone il manoscritto della traduzione al giudizio del Varchi, e a Firenze ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] laudibus Gymnasii Parisiorum e rivide per le stampe una nuova edizione del Sallustio già edita da Uffich Gering della letteratura greca e latina. Un'intera generazionedi umanisti in Francia. Germania e Italia attesta l'importanza della. sua opera.
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...