L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] metà del 19° sec., negli anni in cui si afferma l’autonomia della nuova disciplina, sia pure a fronte di una pluralità, a volte contraddittoria, di (per es., in Gran Bretagna e in Francia), all’applicazione burocratica di formule e schemi insediativi ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ancora in gran parte da essa.
L’architettura
Caratteri generali
L’architettura g. sorse certamente nell’Île-de-France, come nuova ardita tecnica costruttiva, basata sullo sfruttamento di elementi architettonici del resto già noti (l’arco acuto e la ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] , Tebe, Pilo), introduce un tipo di pianta del tutto nuovo: gli ambienti si accentrano attorno al mègaron e il complesso a cortili multipli (P. Corsini, di F. Fuga, a Roma). In Francia predomina nella prima metà del 17° sec. lo stile severo del P. ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] e J.W. Goethe. Il t. romantico assunse in Francia un aspetto combattivo e profetico, mentre faceva la sua apparizione Bel Geddes a New York furono le personalità che divulgarono nuovi metodi registici, e che operarono per una modernizzazione dell’arte ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] al pennello". Allora aveva già ricevuto commissioni dal re di Francia Luigi XII. Dal maggio 1502 al maggio 1503 L. tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] 13 novembre 1302) e Filippo il Bello, re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino con il trasferimento della divisa in tre navate di pari altezza (Hallenkirche). In Italia i nuovi ordini mendicanti adottano sovente, sin dal 13° sec., il tipo ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] per tipo di produzione ecc.), e l’i. nascente, i. nuova la quale spesso fruisce di una protezione specifica fin quando non ha e sviluppatisi a partire dal secondo dopoguerra (Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Russia, ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Botta (b. di Villeuibanne, 1984-88); sono ancora da ricordare la nuova sede della British Library a Londra (1992, C. St. John Wilson & Partners), la Bibliothèque de France a Parigi (1989-95, D. Perrault) e la rifondata Biblioteca Alessandrina di ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di un fenomeno di portata europea, per l'azione degli Ordini Mendicanti, che fanno proprie le nuove concezioni e le diffondono nella Francia settentrionale, nei paesi germanici e anche in Inghilterra. Quale risultato di queste indicazioni di ricerca ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] infrastruttura urbana preesistente, capace di assorbire e integrare i nuovi impulsi esterni. In quest'ultimo caso, ciò attenua 2006.
Evoluzioni della città: problematiche e prospettive
di Franco Purini
Le c. sono sistemi complessi caratterizzati da ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...