COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] ebbe critici e nemici fra i vescovi contemporanei della Gallia franca, si procurò tuttavia durevoli legami fra elementi della nuova aristocrazia e del movimento monastico franco e, attraverso questi, con vescovi delle generazioni successive. Egli ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] d’une nouvelle chrétienté (1936) fin dal momento della sua pubblicazione in Francia. Il filosofo francese tracciava «l’ideale storico di una nuova cristianità», «di un nuovo regime temporale cristiano» che, «pur basandosi sugli stessi princìpi (ma di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , Studium, Roma 1977.
G. Formigoni, L’Italia dei cattolici. Dal Risorgimento a oggi, il Mulino, Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , proverebbe ancora più la necessità che mi corre di entrar francamente in una simile discussione; perché proverebbe l’idea confusa e portava con sé: non solo spiegare e diffondere un nuovo metodo, ma partendo da questo spostare dal piano della ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] , ma è rimasta in vigore una tassa in loro favore. La Francia ha abolito la religione di Stato nel 1905-1906. In Italia, complesso sono minime o del tutto inesistenti, e poiché tali nuovi gruppi si dotano ben presto di un clero professionale, essi ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] reliquie cristologiche, ivi compresa ovviamente la croce, acquisite da Luigi IX, re di Francia (1226-1270), che fa della capitale francese una nuova Gerusalemme e una Costantinopoli, nonché un centro di diffusione delle reliquie stesse, soprattutto ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] ad affrontare eventi negativi della vita, la povertà nascosta. I suoi significati si ampliano. Prima in Francia e poi in Italia si inizia a parlare di nuove povertà. A partire dagli anni Settanta, scoppia il problema delle persone anziane, che da un ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] porre fine alla guerra dei Cent'anni, così come lo accompagnò in Francia e Inghilterra, tra il 1434 ed il 1435, quando Eugenio IV Basilea "sinagoga di Satana"; di nuovo a Ferrara per confermare l'accordo; in Francia nel 1434-1435 ancora per i ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] era rappresentata in lungo e in largo, dalla Gran Bretagna all’Italia, dalla Russia alla Francia, e poi Usa, Canada, Argentina, Brasile, Australia, Nuova Zelanda. Il riferimento alla religione cattolica, difatti, è uno degli elementi che fondano la ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Vangelo, staccati qua e là e riuniti in un insieme del tutto nuovo, si è formato un corpo di dottrine più differente dal Vangelo che non questa duplice fedeltà: l’obbedienza, ma anche la franca esposizione di prospettive ed esigenze diverse. Nei suoi ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...