GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] del sec. 5°, e nel mosaico della navata di S. Apollinare Nuovo a Ravenna, della prima metà del sec. 6°; tuttavia, forse con di Agilberto nella cripta di Saint-Paul a Jouarre (Ile-de-France), che presenterebbe (Brenk, 1964b), già intorno al 640, figure ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] agosto il Caetani, in lotta con Filippo IV di Francia, aveva privato le Università francesi della facoltà di rilasciare . Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un sermone al nuovo papa elettovi, Clemente V (5 giugno, De papa, sermoII, ms. ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , Bibl. Mun., 168-170, 173; Załuska, 1989). Vide una nuova fioritura anche nell'area anglosassone, dove prese forma tra la fine del 87-116; F. Avril, L'enluminure à la cour de France au XIVe siècle, Paris 1978; Catalogue of the Illuminated Byzantine ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] altro alla crescente popolarità della corrente scettica in Francia, mettendo in dubbio non soltanto le pretese delle mortale allo scetticismo e di aver collocato la scienza su nuove e solide basi epistemologiche e metafisiche. Quale che sia stata ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] di S. Petronio a dimostrazione del legame con la nuova patria felsinea. Già nel 1547 Facchinetti ottenne un , IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad indicem.
A. Tallon, La France et le Concile de Trente (1518-1563), Rome 1997, ad indicem.
Sulla Nunziatura ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] da un manoscritto di Parigi (BN, gr. 115; Byzance et la France, 1958, nr. 15), decorato lungo i margini dei v. di Matteo di interi cicli basati sul parallelo tipologico tra Antico e Nuovo Testamento, di cui si ha una testimonianza abbastanza precoce ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] riguardanti Salomone e Giuseppe d'Arimatea. Si preparava così un nuovo interesse per gli a. fra la metà del sec. studio degli a. da parte dei teologi. Questo fenomeno interessò la Francia (Chartres, cattedrale, vetrata del coro, 1215 ca.), l'Italia ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] dell'antica lettura di matematica in letture distinte, che unì al F. una nuova leva di docenti (F. Luino, C. Gianella, P. Paoli, L. radicale. La sua ampia prefazione all'Esempio della Francia avviso e specchio dell'Inghilterradi Arturo Young (Pavia ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] G. V. Borromeo, F.B. ed il conclave del 1623, in Nuova Antologia, agosto 1962, pp. 525-44; C. Martora, Il card. F Sbardella, Tommaso Obicini da Novara e il card. F. B., in Archivum franc. histor., LVI (1963), pp. 71-90; C. Castiglioni, Carteggio tra ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] l’uguaglianza degli ebrei deriva in Italia, come in Francia, da un principio generale, quello dell’uguaglianza di tutti inaccettabile con i suoi principi costitutivi.
Il problema non era nuovo. La Chiesa si era già trovata una volta nella sua ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...