BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] Misciattelli, II, Siena 1913, n. XCIX, p. 144). 11 2 apr. 1392 il nuovo pontefice Bonifacio IX lo inviò, insieme a Pietro da Mondovì, a Carlo VI re di Francia quale legato. Varie sono le opinioni sull'atteggiamento assunto dall'arltipapa Clemente VII ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] educazione di un suo figliolo.
Anche durante il soggiorno in Francia il B. restò sempre in relazione con la corte di presentò, il 13 nov. 1779, per l'elezione a vescovo della nuova diocesi il B., che fu promosso il 13 dicembre e consacrato dal ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] di istituti educativi di salesiani e figlie di Maria Ausiliatrice in Francia (1878, 1880), Sicilia (1879), Spagna e Portogallo (1881). la sua influenza nella fase di elaborazione della nuova costituzione. Nelle varie repubbliche si adoperò per ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] commissione per l'annullamento del matrimonio del re di Francia Enrico IV con Margherita di Valois; nel 1601 volle sopra la stamperia e gli affidò l'incarico di dirigere una nuova edizione delle decretali.
Nel conclave seguito alla morte di Leone ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] colpo di mano" della Curia ebbe vasta eco, soprattutto in Francia. Inoltre, il F. avrebbe pagato un pesante scotto per da Benedetto XIII arcidiacono della cattedrale bolognese; con la nuova carica assunse anche l'ufficio di cancelliere maggiore dello ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] nominato arciprete di S. Pietro in Vaticano e membro della Congregazione dell'Indice (per suo interessamento nel 1670 usciva la nuova ediz. dell'Index librorum prohibitorum); otteneva poi il titolo di protettore di Savoia e d'Irlanda. Nel 1674 tenne ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] russo a Parigi aveva fatto intravedere un possibile matrimonio di Natalia col re di Francia. Nell'estate del 1723 il governo imperiale si trasferì nella nuova capitale, Pietroburgo, dove anche l'A. giunse nel settembre. Il principe Delgorukij, che ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] salvare con una fuga tempestiva, protetto dall'ambasciatore di Francia, egli uscì dalla città sotto falso nome, ma, 1866, pp. 558 s.; S. Bongi, Le prime gazzette in Italia, in Nuova Antologia di scienze,lettere ed arti, giugno 1869, pp. 311-346; A. ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] 'obbedienza di Alessandro V. Seguace nel 1410 di Giovanni XXIII, fu inviato quale legato a latere in Francia per levare una nuova decima sul clero.
Avuta ragione dell'ostilità dell'università parigina, la sua missione ebbe successo e Giovanni XXIII ...
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Naturalismo
Roberto Carnero
Bettina Mirabile
Riprodurre il mondo con obiettività
Erede del realismo, il naturalismo è una corrente artistica, filosofica e letteraria che sceglie la realtà quotidiana [...] Il naturalismo in senso stretto è una corrente letteraria sorta in Francia e poi diffusa nel resto d’Europa, nella seconda metà del Palizzi e Serafino De Tivoli, che seguendo la nuova ideologia del naturalismo trovano ispirazione diretta nella realtà ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...