Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che [...] campagne dell'Italia settentr. e centrale, ma anche di Francia, Catalogna, Castiglia e Inghilterra.
Il comune italiano
In Italia m. podestarile fu profondamente mutata. Si affermò una nuova organizzazione politica autonoma e distinta, il comune delle ...
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Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] 1933: a lui si deve la definizione del piano regolatore, la nuova università, la costruzione del porto e la creazione della grande fiera dei legami politici, militari ed economici con la Francia di de Gaulle. Nell'ottobre 1963 lasciava la carica ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] aggressioni fisiche, in seguito alle quali andò esule in Francia, dove morì dopo pochi giorni. Per la sensibilità moderna e per il suo sforzo di anticipare una coscienza e una cultura nuova, il suo pensiero ha influenzato tutte le correnti giovani e ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] a Praga per il primo congresso slavo e poi di nuovo in Germania, propugnando le sue idee di uguaglianza fra tutti , la propaganda svolta in altri paesi d'Europa: così in Francia (dove dopo la sconfitta di Sédan gli anarchici godettero di un ...
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Dinastia reale franca (752-987) che successe ai Merovingi e per prima salì sul trono del Sacro romano impero (800-924), realizzando una larga unione di domini, popoli e culture, e restituendo all'Europa [...] , figlio di Ludovico. Con Carlo il Grosso i domini dei C. furono nuovamente unificati per pochi anni. In Francia l'ultimo re carolingio fu Luigi V (967-87), cui successe la nuova dinastia reale dei Capetingi. Il regno dei C. in Germania finì nel 911 ...
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Rivoluzione di carattere nazionale e istituzionale che oppose le tredici colonie britanniche dell'America Settentrionale alla madrepatria e che segnò la nascita degli Stati Uniti.
Le origini
Dopo la guerra [...] imposta di bollo) generando un crescente malcontento.
L
'indipendenza
La nuova legge sul tè (Tea act) del 1773 e l'introduzione ), ma per le sorti del conflitto fu decisivo l'intervento di Francia (1778), Spagna (1779) e Olanda (1780) a fianco dei ...
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Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] impegnarlo nella lotta con Federico II, condusse dalla Francia in Terrasanta i crociati; l'anno successivo tornò in patria per tentare un accordo tra Enrico e i baroni, tenne di nuovo la reggenza (1259-60); quando tornò in Germania, la sua autorità ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] legato a G. Coligny, dopo la strage della notte di s. Bartolomeo (1572) dovette rifugiarsi in Inghilterra. Ritornato in Francia, dopo una nuova breve fuga a Sedan (1575), divenne ascoltato consigliere di Enrico di Navarra, il futuro re Enrico IV, pur ...
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Diplomatico e uomo politico tedesco (Dresda 1809 - Altenberg 1886); entrato nella diplomazia sassone, fu a Berlino, Parigi, Monaco, e in seguito, come ministro, a Londra e a Berlino. Nel 1848 assunse la [...] del Consiglio dei ministri, legò il suo nome alla nuova costituzione dualistica dell'Impero, di cui divenne cancelliere. Respingendo alleanza con la Francia e l'Italia in vista di una rivincita contro la Prussia. Favorevole alla Francia nella guerra ...
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Statista inglese (Brooksby, Leicestershire, 1592 - Londra 1628); presentato nel 1614 a Giacomo I, se ne acquistò in breve la simpatia percorrendo una carriera rapida; nel 1615 gentiluomo di camera, nel [...] of Rights (1628), accese gli animi contro il B., che fu pugnalato da John Felton il 23 agosto, mentre si accingeva a una nuova spedizione contro la Francia. Aveva raccolto una preziosa collezione d'arte, specie di pitture, dispersa dopo la sua morte. ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...