Cugina (n. 1862 - m. Algeri 1917) di R. II, le successe (1883) sposando Rainilaiarivony, primo ministro e vedovo delle ultime due regine del Madagascar. Pur costretta a riconoscere il protettorato francese [...] , 1885), con l'aiuto di alcuni ufficiali inglesi organizzò la resistenza armata, provocando una nuova spedizione da Parigi (1895). Dopo l'annessione dell'isola alla Francia (1896), R. fu deposta (1897) e deportata a La Réunion, quindi in Algeria ...
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Cittadina della Francia nord-orientale (51.300 ab. nel 2005), nel dipartimento delle Ardenne.
Fu fondata da Carlo III Gonzaga, duca di Nevers e di Rethel, che nel 1606 ne fece la nuova capitale dei suoi [...] possessi francesi. Sede della corte principesca fino al 1708, passò ai Condé e venne incorporata alla Francia. ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] una strategia regionale comune e ancora per le resistenze che le nuove tesi incontravano presso aree legate ai vecchi orientamenti e per il del febbraio 1976 sul ''socialismo dai colori della Francia'' e sull'abbandono della formula della ''dittatura ...
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GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di [...] Uniti, il Firestreak nella Gran Bretagna, il Matra 511 in Francia e l'Atoll in URSS.
Com'è stato ampiamente dimostrato o più stadi, oppure un dispositivo che sfrutta una nuova tecnologia detta dei ''microcanali''.
Questo secondo sistema è ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] BRD vide consacrato, al vertice di Guadalupa (gennaio 1979), il suo nuovo status di membro del direttorio ufficioso dell'Occidente, accanto agli USA, al Regno Unito e alla Francia. Nel quadro della NATO, la BRD andava assumendo gradualmente impegni ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] il 30% del bilancio dell'Unione (rispetto al 17,5% della Francia, all'11,8% della Gran Bretagna e all'11,5% dell' 1997, 5, pp. 926-38.
M. Oreja, Il governo dell'Unione e i nuovi problemi del continente, in Il Mulino-Europa, 1997, 21, pp. 38-43.
R. ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] unitario (valutazioni equilibrate e innovative nei saggi di E. Francia e di D. Menozzi, in Storia d'Italia, Annali alla difesa dell''onore' nazionale, un valore che rinvia a una nuova definizione dei profili di mascolinità e di femminilità. È qui che ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] . Nel corso del 1970 però il tasso d'inflazione si è accelerato di nuovo, il costo della vita è cresciuto a un tasso del 20% nel 1970 ispano-americana, Milano-Firenze 1971; J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, ivi 1972 ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] antisemita che si diffuse in una vasta parte d'Europa (Francia, Impero austro-ungarico, Germania, Russia) negli ultimi due decenni dell'Ottocento rappresentò un fenomeno nuovo e in gran parte diverso dall'ostilità antiebraica che aveva caratterizzato ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] Chang e molti altri, sviluppavano e applicavano, in vari modi, i nuovi sistemi di indagine.
In Inghilterra, agli inizi degli anni Settanta, sulla in Childe, la scuola marxista, attiva soprattutto in Francia (M. Godelier, C. Meillassoux) e in ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...