Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese, nato a Montbrison, Loira, il 26 marzo 1925. Avviato dapprima agli studi scientifici, dopo aver per breve tempo frequentato il Politecnico, s'iscrisse [...] : nel 1963 dette a Parigi la prima esecuzione in Francia del Wozzeck di Berg; nel 1966 debuttò al festival Firenze 1965; M. Bortolotto, Fase seconda, Torino 1968; L. Pinzauti, A colloquio con P. Boulez, in Nuova rivista musicale italiana, n. 2, 1973. ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] posti di lavoro. La scoperta di un nuovo prodotto: l'automobile o la radio, per esempio, agisce nella stessa direzione. Lo sviluppo dell'industria automobilistica in un paese come la Francia, in cui non ha tuttavia la stessa importanza che negli ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] i problemi ora enunciati non sono di per sé nuovi, nuova è peraltro la loro impostazione nel tempo presente, e a Parigi, effettuata in base a un accordo tra l'Egitto e la Francia, o quella dell'arte etrusca a Vienna e Stoccolma, promossa dall'Italia ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] conseguenza fu il crollo di un paese potente come la Francia sotto l'urto di un Blitzkrieg fortemente tecnologico.
Un si perdono più affini preesistenti di quanti se ne producano di nuovi, bisogna che il messaggio diffuso dai media, in quanto rivolto ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] del pensiero kierkegaardiano a Nietzsche, alla teologia di Barth, alla filosofia di Heidegger. D'altra parte, proprio in Francia, la nuova lettura di Kierkegaard e di Nietzsche si collegò con la fortuna del giovane Hegel, che fu anche una riscoperta ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] . Se il positivismo di autori come Auguste Comte in Francia o Herbert Spencer in Inghilterra aveva subordinato le scienze storico nei processi di sviluppo e il tentativo di dare una nuova e diversa definizione del prodotto interno lordo di un dato ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] metà del VI: essa è stata individuata nella Grecia continentale (a Nuova Nicomedia, in Macedonia, e a Larissa, in Tessaglia), nell'isola di centrale la civiltà di Hallstatt si diffuse dall'Austria alla Francia e perdurò sino al sec. VI a.C. Benché ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] Sotto il controllo delle Nazioni Unite si arrivò a una nuova linea di armistizio nel Sinai, e in modo analogo fu Unione Sovietica con Cuba, il Vietnam del Nord e l'Algeria; la Francia con il Sudafrica e alcuni Stati arabi; la Gran Bretagna con i paesi ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] Bretagna, dal 1855 al 1913 e dal 1925-1928 al 1963; 1,12 per la Francia, dal 1913 al 1966; 1,01 per la Norvegia, dal 1879 al 1956; 0, con il sorgere di una domanda effettiva dei nuovi risultati, attraverso adattamenti nei modelli sociali e individuali ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] razzisti sono assenti dalla sua concezione. La sua Francia ideale era cattolica e monarchica, e non concedeva spazio il 1964, almeno ventuno nuove edizioni del Mein Kampf di Hitler sono apparse negli Stati Uniti, in Francia, Spagna, Messico, ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...