SINGER, Hans Wolfgang
Carla Esposito
Economista tedesco, nato a Elberfeld (ora Wuppertal) nel 1910. Ha conseguito il Ph.D. nell'università di Cambridge nel 1936. È stato professore di discipline economiche [...] disoccupazione e delle condizioni di vita dei disoccupati nell'Inghilterra pre-bellica. Successivamente, ha rivolto i suoi studi all dei paesi di nuova industrializzazione e, in generale, quelli connessi con la creazione di un nuovo ordine economico ...
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HAHN, Frank Horace
Giorgia Giovannetti
Economista britannico di origine tedesca, nato a Berlino il 26 aprile 1925 e vissuto in Inghilterra sin dall'infanzia. Si laureò a Londra nel 1945, dove ottenne [...] particolare, nel libro Money and inflation (1982), H. ha severamente criticato il monetarismo e la cosiddetta nuova macroeconomia classica, sostenendo che le loro indicazioni di politica economica non discendono dallo schema teorico dell'equilibrio ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] era fatta parola e che - in forma mutata - sono nuovamente riemerse nelle società e negli Stati a socialismo burocratico.
Se si alla quale accennò incidentalmente anche Marx (riguardo all'Inghilterra): la strada cioè dell'‛accaparramento'. ‟Il fondo ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] del pensiero economico, Torino 1954).
Rossi, A., Le trasformazioni dell'industria e i loro effetti in Inghilterra e in America, in "Nuova antologia", agosto-ottobre 1877; II, Le trasformazioni industriali e i loro effetti nella economia degli Stati ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] residence in England, le cui traduzioni e ristampe godettero di un certo successo in Inghilterra e in Francia. Sempre nel 1833, Filippo Ugoni lanciò nuovamente l’idea di stampare un giornale politico-letterario da inviare in Italia. Pecchio approvò ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] barriere all'entrata in relazione ai costi che deve sostenere il nuovo entrante, ma che non devono essere sostenuti dalle imprese già della produzione erano in genere consentiti (ad esempio in Inghilterra, negli anni venti-trenta) e, talora, persino ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] indubbiamente migliori del resto della penisola.
Stati preunitari e modernizzazione
La sfida del nuovo modello di sviluppo economico, che era partito dall’Inghilterra, in Italia era stata sentita in modo veramente stringente soprattutto dal mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] quegli anni il ‘piano Beveridge’, avviato nel 1944 in Inghilterra, e il ‘Plan de modernisation et d’equipment’ o it. 3 voll., Torino 1959-1960).
F. Caffè, Vecchi e nuovi indirizzi nelle indagini dell’economia del benessere, in Scritti della facoltà ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] al punto in cui i capitalisti non fanno più investimenti in nuovo capitale. La situazione che viene raggiunta è dunque uno stato di a favore dell'abolizione dei dazi sul grano in Inghilterra, che avrebbe danneggiato i proprietari fondiari ma favorito ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] del titolo nobiliare sia all'alto clero della Chiesa d'Inghilterra il titolo era di Lord Bishop e comportava l'appartenenza francese, quella che Lipset chiama ‟la prima nazione di tipo nuovo" (v. Lipset, 1963) ripudiò del tutto l'istituto dell ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...