Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] la storia della fortuna inglese dei testi di Ramo, presenti poi in buon numero anche nei collegi puritani della NuovaInghilterra, e le varie tendenze e linee di sviluppo del ramismo inglese. Resta, comunque, un dato di fatto accertato che ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] (Cacciatori che discendono il Missouri, del 1845) seguono le cronache esatte del primo W. Homer (Scuola di campagna nella NuovaInghilterra, 1871) e quelle di Th. Eakins (La clinica del dott. Gross a Filadelfia, 1875), che fu anche un importante ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] fertile opera di mediazione tra la letteratura inglese e l'americana, facendo conoscere i nuovi poeti inglesi in America e i nuovi poeti americani in Inghilterra. Quella mediazione non ha ancora cessato di produrre i suoi effetti. Quando A. Alvarez ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] ma costretto a lasciare la Francia, si recò in Inghilterra, dove rimase circa tre anni ottenendo larghi riconoscimenti. scientifico, vanno ricordati gli scritti di critica al Vecchio e al Nuovo Testamento. V. vi riprendeva le tesi e gli argomenti che ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] 1813), donando così all'Italia, come disse C. Cattaneo, "una nuova istituzione", cioè l'esilio volontario per amore di libertà. Fu in ragioni di opportunità; le frammentarie Lettere scritte dall'Inghilterra, di cui fa parte il Saggio d'un Gazzettino ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] cultura italiana nell'Europa, con inclusione dei rapporti tra Italia e Inghilterra e del filone degli Inglesi in Italia, quali V. Lee alla Rivista di Letterature Moderne e Comparate e a Il Giornale Nuovo (dal 26 giugno 1974). Nel 1995 a Roma, nell' ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di quella Maria Stuarda che Elisabetta aveva fatto decapitare), che divenne così Giacomo I re d'Inghilterra e di Scozia.
King's Men. - Uno dei primi atti del nuovo sovrano fu di prendere sotto la sua protezione la compagnia dei Chamberlain's Men, che ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] . «Poeti maledetti» chiamò P. Verlaine i portatori di questa nuova visione della vita e dell’arte, annoverando tra essi, oltre (in Italia da G. D’Annunzio, con Il piacere, 1889; in Inghilterra da O. Wilde, con The picture of Dorian Gray, 1891); con ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] (1499-1500), dove conobbe John Colet e Tommaso Moro; dal 1502 è a Lovanio, quindi (1505) in Inghilterra di nuovo. Nel 1506 viene in Italia, e vi rimane tre anni. La laurea in teologia a Torino, grandi onori a Bologna e a Roma, l'amicizia con ...
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Critico letterario italiano (Torino 1908 - Londra 1998). Italianista tra i più autorevoli, filologo, si è dedicato in prevalenza al Quattrocento e al Cinquecento.
Vita
Professore nelle scuole secondarie [...] gli Indici dei primi 110 voll., e suppl.); insegnò in Inghilterra (dal 1947 lettore d'italiano nell'univ. di Oxford, da origini (Early italian texts, in collab. con C. Grayson, 1949; nuova ed. 1965), nonché edizioni di P. Bembo e di G. Guidiccioni ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...