Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] da Enrico VII l’incarico di scrivere una storia dell’Inghilterra, gli Anglicae historiae libri XXVII, di cui i primi anche, come da un bel po’ già accadeva, di una nuova e già consolidata gerarchia culturale europea, nella quale il posto dell’Italia ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] gli archivi nazionali. Nell'Unione Sovietica, dopo un decreto del 1918, una nuova legge del 1941 regolava organicamente la materia archivistica. Altrettanto avveniva in Inghilterra col Public record act del 1958. In Italia l'istituzione del Ministero ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] un monastero presso Classe, in contatto con G. dal 592, di nuovo a Roma con probabilità dalla fine del 594 e sicuramente nel gennaio 596 inizi del sec. VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una dall'altra, con l'intento di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] suo padre da Eburacum (oggi York), nell’Inghilterra settentrionale, dove Costanzo era morto, a Treviri, anche se probabilmente non aveva mai rivestito la carica della prefettura pretoriana (di nuovo T.D. Barnes, The New Empire, cit., pp. 125-126; e ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , Siena 2005, pp. 41-56, in partic. 42; M. Amerise, Costantino il ‘nuovo Mosè’, in Salesianum, 67 (2005), pp. 671-700, in partic. 674 segg.
66 Silvestro, oppure risale a un influsso bizantino. In Inghilterra e in Boemia il culto è legato a reliquie ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] : presso il confine renano-danubiano, nel nord dell’Inghilterra e nel Nordafrica, piccoli gruppi armati di guerrieri barbari emissione di auri, solidi e pezzi d’argento prodotti nella nuova zecca di Costantinopoli, a partire dal 326, reca il ritratto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] opere…, cit., p. 226).
Come si vede, il ralliement al nuovo ordine non poteva essere più completo: si comprende come il ministro De 1939 costretto dalle leggi razziali a trasferirsi in Inghilterra), il quale partecipò all’intenso dibattito che divise ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] erano stupefatti che in questa nostra epoca si sia potuto scoprire un nuovo viaggio di cui non si era mai visto né udito ai tempi degli in contrasto con altri paesi, in particolare l'Inghilterra, i quali sostenevano invece la sovranità degli Stati ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] a caso sempre paventato dal papato.
Gregorio in definitiva dalle nuove leggi non poteva che aspettarsi il peggio in materia di libertas solo nel Regno di Sicilia, ma anche in Francia, Inghilterra e Germania. I regnanti facevano di tutto per far durare ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'autorità della regina nella sfera temporale. La nuova ondata repressiva colpì particolarmente gli esuli cattolici inglesi che, con l'appoggio di Roma, erano riusciti a penetrare in Inghilterra: alcuni, come il gesuita R. Parsons, furono costretti ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...