STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] , sociologi inglesi, che studiavano le varie razze disseminate sul globo con la estrinseca oggettività del naturalista, fornirono il materiale d'una nuova scienza positiva della società (A. Comte, H. Spencer). Ad imitazione dell'anatomia comparata ...
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ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] sempre presente ed è il "primo noto"; e cosi il sensibile viene oggettivato, cioè conosciuto; e d'altra parte il primo oggetto noto o, quali è anche vita (di qui la grazia e l'uomo nuovo), il che produce pure una capacità più vigorosa nel retto uso ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] limiti di arbitrarietà, e comunque mancano ancora verifiche all'oggettività ipotizzata. Un altro tentativo, compiuto da R. Dalmonte di ricerca che sta guidando l'analisi verso orientamenti nuovi; tuttavia la situazione è ancora fluida e anche la ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] Seicento nel campo scientifico e più particolarmente nel campo di una nuova concezione della storia. Essa ispira a Voltaire l'idea dell'Essai artistici. Storia non dei fenomeni nella loro oggettività, ma della rappresentazione dei medesimi, la storia ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] categorie nel loro sviluppo reale e nella loro oggettività mateiiale. Nel fondo di tale diversa relazione fra -55; id., Scienza delle religioni e storicismo: note e riflessioni, in Nuovi Agomenti, XLII-XLIII (1960), pp. 95-113; id., La religione ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] quale può travolgere anche i prossimi del colpevole. Così sorge il nuovo concetto dell'atto che porta con sé come conseguenza l'espiazione e dell'art. 582. È in base al criterio dell'oggettività giuridica (esclusiva o prevalente) che il codice penale, ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] fino al 1950, quando da free-lance collaborò con le nuove testate nel frattempo nate in Italia. Per tutti gli anni , che anzi riuscì a svincolarsi dai lacci dell'oggettività scientifica attraverso un linguaggio asciutto e consapevole, come ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] e in quella di arrivo, realizza in quest'ultima un nuovo disegno di relazioni tra sfondo e testo che attui " si può e si deve invece partire per allontanare ogni illusione di oggettività e per chiarire la funzione e le condizioni della critica. Essa ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] un'invalicabile distanza, per cui la coscienza non può essere mai oggettivata in una parte del mondo e tutto ciò che nel mondo può che trascolora in coscienza del mondo ci proietta verso nuovi compiti: noi siamo sempre intenti verso qualcosa che ci ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] non se ne stacca mai del tutto, l'oggettività barocca, accettata dall'Ottocento con la correzione stilistica, York, Chicago, San Francisco 1963; G. Bartolucci, Materiali e tendenze del nuovo teatro, in La Biennale di Venezia, nn. 57-58, 1965; Le ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...