DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] 1925; La signora Workman, 1926 [Zanini, 1975, tav. XXIII]; Hindenburg, 1928, Düsseldorf, Kunstmuseum), vicino allo spirito della "nuovaoggettività". Nel 1936, per sfuggire al clima culturale e ideologico della Germania nazista, decise di trasferirsi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] portrait of a lady (1881), romanzo in cui il rapporto tra Vecchio e Nuovo mondo, già esperito in The Amer;ican (1877), Daisy Miller (1879) come anche per Pound, deve muoversi verso l’oggettività, abbattendo ogni residua resistenza romantica.
Se Pound ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] in funzione anti-idealistica si presenta il movimento verso l’oggettività che ebbe tra i suoi iniziatori F. Brentano e induttivo positivista, con la sua fede nei fatti, e la nuova concezione scientifica della storia sono alla base di un atteggiamento ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] , alla ricerca non tanto dalla massima oggettività, quanto piuttosto di una maggiore espressività anche dalle pareti, e consentono alla gente di girarci intorno, con sempre nuove prospettive...; e poi la sezione della cattedrale che al posto della ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] alla luce del d. legisl. 20 ott. 1998, nr. 368, che definisce il nuovo Ministero per i Beni e le Attività culturali e che, a norma dell'art. 6, distinguere tra l'utilità della formalizzazione, l'oggettività dei dati e la loro fruizione.
Caratteri ...
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RICHTER, Gerhard
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Dresda il 9 febbraio 1932. Compiuto un primo apprendistato a Zittau come disegnatore pubblicitario e decoratore teatrale, tra il 1952 e il [...] di giornali, riviste o vecchi album di famiglia. La nuova tendenza a tradurre in immagini pittoriche, sfumate e prevalentemente , divenuta poi una costante del suo lavoro, di un'oggettività priva di emozione, fondata su pochi elementi: luce, colore ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il problema globalmente e su un piano di maggiore oggettività (Wickham, 1981; Heers, 1984; Ward-Perkins, 1984 città. I crolli degli edifici lasciati in sito e la formazione di nuovi livelli d'uso su riporti causarono un "brusco e notevole rialzo dei ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] all'originario progetto, ma in realtà producendo di volta in volta sempre nuove immagini, o staccate da quella finale (ancora disegni, modelli, appunti assai attraenti, sta nella loro pretesa oggettività a rappresentare il linguaggio-oggetto; una ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 12° la maggior parte degli antichi episcopi dovette ricevere veste nuova e monumentale; per lo meno datano a partire da quest'epoca pp. 215-216), talaltra con maggiori pretese di oggettività, come nel caso della descrizione fatta da Teodoro Metochite ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] , fra i dadaisti, il fotomontaggio. In sé non era una trovata nuova, ma nuovo fu l'uso che ne fecero O. Grosz, R. Hausmann, H suo ricordo visivo, soggettività della percezione e oggettività della riproduzione si sono dunque ravvicinati.
bibliografia ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...