Filosofo del diritto italiano (Forlì 1886 - Roma 1965). Prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino, prof. di teoria generale del diritto nell'univ. di Bologna, poi di filosofia del diritto nelle [...] i suoi scritti: Principî filosofici di una nuova teoria del diritto (1911); Il concetto del diritto e la giurisprudenza integrale (1913); Filosofia del diritto e filosofia della storia (1915); Oggettività e astrattezza nell'esperienza giuridica (1934 ...
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Ferroni, Gianfranco
Alexandra Andresen
Pittore, nato a Livorno il 22 febbraio 1927. Dopo aver compiuto gli studi al liceo scientifico di Ancona, si è dedicato da autodidatta alla pittura, esordendo [...] soggetti più intimi e quotidiani che ha riprodotto con oggettività scarna e disadorna o, talvolta, trasfigurata dalla memoria di Roma (1959, 1965, 1972), in rassegne quali Nuove prospettive della giovane pittura italiana (Bologna, 1962) e Realismo ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] nel discorso per la celebrazione di s. Alfonso de' Liguori, pronunciato di nuovo nell'accademia tropeana (1816; cfr. l'ed. postuma in E. Di nello scetticismo e si rivela incapace di fondare l'oggettività della conoscenza, in quanto non ammette che l ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] possibile tragicità di questa musica, ma capace, con calda oggettività, di coglierne lo sgomento.
A battuta 2, il piano 1772 fino al marzo 1773. Il 26 dicembre 1772 fu rappresentata la nuova opera Lucio Silla, che, dopo un difficile inizio (la prima ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] oggettività della tecnica contrappuntistico-imitativa dello "stile a cappella") e "seconda pratica" (per indicare le nuove , VIII (1988), 16, pp. 7-86; A. Morelli, Nuovi documenti frescobaldiani: i contratti per l'edizione del Primo libro di toccate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] ’accento dalla libertà alla necessità, dalla soggettività all’oggettività: e nel 1919 contro Lenin ricorda che le perché è lotta con le forze vive di conservazione. Bisogno di nuove forme contro resistenza delle forme già costituite, è un’antitesi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] una soggettività trascendentale, ma, al contrario, un’oggettività ontologica.
Avendo posto le premesse per la ricerca prima edizione (anche postuma) e l’edizione moderna più adeguata:
Nuovo saggio sull’origine delle idee (1829-1830), a cura di G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] , dell’accertamento ‘oggettivo’ dei fatti, l’idea che l’oggettività della storia non è spontaneamente data, ma frutto dell’attiva e laboriosa indagine dello storico. Di nuovo attraverso la mediazione lucianea, Giovio attinge al canone di Tucidide ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] uno spazio del dire legittimamente fruibile. L'oggettività della scrittura entra in competizione e sovrasta resta fondamentale lo studio di F. Avonto, La vita di C. C. secondo nuovi documenti, in Riv. delle bibl. e degli archivi, XXXIV (1924), pp. 92 ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Meulen, adottate anche dal Callot nelle sue incisioni. Il modo nuovo di affrontare questo tema da parte del C. documenta una sempre gli stessi temi di battaglie, analizzati con oggettività nordica ma senza troppa indulgenza al particolare. Nonostante ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...