Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] ricordare che le cooperative negli anni Venti-Trenta vennero indebolite dalle congiunture economiche negative aggravate da una politica fiscale che riduceva le esenzioni, da una nuova organizzazione di quelle di credito che le relegava lontano dall ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] fazioni».
Secondo Dalla Torre, questo nuovo impegno politico, andava appoggiato a una «particolare organizzazione», la quale, dovendo affrontare battaglie «sul terreno di interessi immediati economici e politici, e cioè materiali», doveva essere ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Gli stessi ceti seguivano i nuovi periodici che lavoravano per il «risveglio scientifico italiano» e non diversamente da Antonio Scialoja (proprio allora chiamato a Torino a tenere un corso di Economiapolitica) definivano i «prodigi della meccanica ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] alle forze comuniste69. A dar avvio all’operazione fu il nuovo leader della Dc, Aldo Moro, succeduto a Fanfani nel 1959 La trasformazione dell’Italia. Sviluppo e squilibri, I, Politicaeconomica e società. Torino 1995.
82 Dopo la prima espulsione, ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] garanzie - riduzioni che le classi medie hanno subito a causa della politicaeconomica indotta dal progetto di unione monetaria e dalla globalizzazione - ha nuovamente accresciuto il numero di coloro che, pur appartenendo agli strati intermedi, si ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] a reagire in difensiva. A partire dall’Illuminismo, la presa d’atto della distanza che il mondo politico-economico aveva frapposto tra le sue nuove ideologie e gli ideali cattolici divenne così traumatica da spingere la Chiesa a un vero e proprio ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] è consistita, con rare eccezioni, nel giudicare le condizioni materiali, economiche, politiche e culturali trasmesse dal passato a una nuova formazione economicosociale come sopravvivenze destinate alla scomparsa dinanzi all'irresistibile sviluppo ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] può venire dalle innovazioni nel prodotto, da nuovepolitiche di mercato e più ancora dall'organizzazione.
L non sarà mai chiaro quando un provvedimento di politicaeconomica favorisca l'economia ufficiale o quella sommersa, la produzione visibile o ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] potremmo dire, di una secolare mentalità religiosa.
Le nuove forme che questa tradizione veniva ad assumere erano sempre più frequentemente quelle dell’accusa di una cospirazione politica, economica, sociale e culturale, che vedeva come protagonisti ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economiapolitica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] si aumentasse il numero dei lavoratori. L'aggiunta di nuovi lavoratori costringerebbe quelli già esistenti a lavorare con minori a conclusioni utili per indirizzare gli interventi di politicaeconomica; se risultati di questo tipo vengono raggiunti, ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...