Castiglia
Regione storica e geografica della Spagna centrosettentrionale. Il nome di C., per indicare un’entità politica, appare soltanto nel sec. 9° d.C. Prima i territori che ora la compongono erano [...] a Lisbona e dei territori oltre la Sierra di Guadarrama (la Nuova C.), sostituirono al vecchio centro, León, quello della C.: nel Con Isabella la storia della C. diventa storia della Spagna. Nel 1983, secondo quanto previsto dalla Costituzione del ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] abbiano creato nell’Occidente europeo (Francia, Spagna, Inghilterra) le condizioni preliminari di unificazione quest’ultimo a identificare nazione e Terzo Stato, edificando così una nuova nozione di cittadinanza. Del pari, è sempre lo stesso Sieyès, ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] i giudici. Si affermò poi la potenza di quelle nuove famiglie che, con lo sviluppo precapitalistico, per la loro e concedere titoli a privati. Similmente i re di Spagna concessero prerogative nobiliari in ricompensa di servigi prestati o da ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] 1815 al 1830, caratterizzato dalla lotta tra le vecchie monarchie restaurate e le nuove idee di libertà e di nazionalità. La R. non fu una mera reazione: a eccezione della Spagna e di alcuni principati tedeschi e italiani (Modena), gli Stati europei ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] di scudi). Esecutore dei deliberati tridentini, curò anche una nuova edizione della Vulgata; volle ordinare la Curia romana fissando a il partito cattolico, alleato a Filippo II di Spagna, e il partito ugonotto, protestante, rendeva particolarmente ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] i caratteri distintivi si vennero formando nell’ultimo periodo della dominazione visigotica in Spagna. Si distinguono due forme, derivate dalla corsiva nuova di origine romana: una corsiva, inclinata a sinistra, influenzata nei tratteggi sinistrorsi ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] "devoti", che non volevano un conflitto contro la Spagna cattolica. Dovette quindi fronteggiare una congiura di palazzo occupò Pinerolo mentre il re invadeva la Savoia. In seguito, una nuova sollevazione a corte tentò di eliminare R.; ma nel nov. 1630 ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] del 1741 le rimasero di fronte solo la Francia e la Spagna: la guerra si protrasse fino al 1748, quando con la pace di Aquisgrana l'imperatrice, pur costretta a nuove rinunce territoriali (Parma, Piacenza e Guastalla furono cedute a don Filippo ...
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Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1475 circa - Lima 1541). Il suo nome è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste spagnole in America. Determinato a conquistare [...] sulle ricchezze degli Incas, ritornò a Panama (1527). Recatosi quindi in Spagna (1528), ottenne dal re le «capitolazioni» (1529) che regolavano la conquista delle nuove terre e lo nominavano capitano generale e governatore di queste (denominate ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] senza troppa convinzione per interrompersi il 28 aprile 1552. La nuova sospensione durò 10 anni: nel 1555 la Pace di dopo una lunga trattativa tra papa Pio IV, la Francia, la Spagna e l’Impero. Tra grandi contrasti, anzitutto legati alle diverse ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...