Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] metà del XIV secolo. È probabile tuttavia che il nuovo pontefice si trovasse immediatamente coinvolto nelle vicende politiche e il plenilunio primaverile. Anche in Sardegna, Illirico e Spagna, O. intervenne con fermezza per riorganizzare le gerarchie ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] provenivano). Nel 1222 ebbe l'incarico di distribuire la nuova moneta della zecca di Brindisi nell'area degli attuali Abruzzo confine e di attrito con il mondo musulmano, in Terrasanta e in Spagna (un tema che lo interessa in modo diretto e che è ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] tenute da guarnigioni pontificie. Con questo colpo di mano non solo si rinnovava il pericolo di un nuovo scontro diretto tra Francia e Spagna in Italia, ma veniva pure pesantemente vulnerata l'autorità del papa. Le trattative condotte a Parigi e ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] al trono di Toscana: mansione che lo segnalò agli occhi del nuovo sovrano, al quale rimase poi legato per tutta la vita. Bonaparte, essa passava sotto la sovranità formale dell'infante di Spagna, Ludovico di Borbone-Parma, giunto a Firenze il 12 ag ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] Czartoryski ma mai inviati. Dopo la disfatta di Novara il nuovo presidente del Consiglio De Launay rinunciò peraltro a ogni azione la candidatura del principe Amedeo di Savoia al trono di Spagna.
Senatore del regno dal 1º dic. 1870, intervenne ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] portoghesi a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, nuova regina di Spagna, a licenziare il Le Fèvre. Nell'aprile 1747 il partito portoghese e il Carvajal ebbero successo, e fecero ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] collegio napoletano dei dottori in diritto sotto Giovanna I, in Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, p. 482; G. Billanovich, Petrarca Maffei, Manoscritti giuridici napoletani del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento, ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] in Inghilterra, il B. ebbe al suo rientro a Roma un nuovo delicato incarico: questa volta si trattava di portare a Carlo V di vita, cfr. Arch. Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Spagna, 39, f. 129 v; Instructions et lettres des roi trèschrestiens ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] , allorché il Consiglio deliberò la concessione della costituzione di Spagna, il D. "si cavò gli occhiali ed estatico anche la sua ora, e non perché gli ripugnasse presiedere un nuovo governo con elementi moderati quali il Medici e il Tommasi, come ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] dei "vecchi" e notoriamente incline a Roma, alla Spagna, ai gesuiti.
Forse a causa di questa disgrazia A. Tormene, Il bailaggio a Costantinopoli di G. L. e la sua tragica fine, in Nuovo Arch. veneto, n.s., VI (1903), 2, pp. 375-431; VII (1904), 1 ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
Space Economy (space-economy, space economy) loc. s.le f. Il complesso di attività che impiegano risorse per l'esplorazione, la ricerca e l'uso dello spazio extra-atmosferico, anche al fine di creare e sviluppare prodotti, attività e servizi...