Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] il terzo libro di messe, anch'esso dedicato al re di Spagna e contenente 8 messe a 4, 5 e 6 voci: alcune seconde nozze con una facoltosa pellicciaia romana, Virginia Dormoli. La nuova agiatezza permise a P. di riprendere la serie delle sue ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] per la cura dell'annona. La sua situazione migliorò col nuovo compromesso fra i triunviri (Lucca, 56) nel quale fu il teatro in pietra, che da lui prese il nome; governò poi la Spagna per mezzo di legati, restando a Roma. La morte di Crasso (53) ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] in Africa, tribuno della plebe (176), propretore in Spagna (178), governatore della Gallia Lugdunense (187) e della Sicilia (189 relazioni diplomatiche. Unico risultato fu la costituzione della nuova provincia di Mesopotamia con capitale la colonia di ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] quindi la derisoria indennità offertagli in cambio del suo stato nella tregua di Vaucelles (febbr. 1556). La nuova guerra tra Enrico II e il nuovo re di Spagna, Filippo II, vide E. F. a capo dell'esercito spagnolo in Fiandra, vittorioso a S. Quintino ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] altri. Sorto l'astro di Andrea (v.) i D. ripresero nuova potenza, se pure senza una sanzione giuridica: il cugino Filippino (v V, e poi, dopo il passaggio di Andrea a fianco della Spagna, conquistò Savona a Genova; Giorgio assicurò (1569) il ritorno ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] nel giugno a Praga per il primo congresso slavo e poi di nuovo in Germania, propugnando le sue idee di uguaglianza fra tutti, di trionfo, a Lione, il 28 sett. 1870), e in Spagna nel 1873-74. Sempre nel 1874 organizzò un tentativo insurrezionale nel ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] Asdrubale. Caduta Cartagine, egli procedette all'organizzazione della nuova provincia d'Africa e, celebrato il trionfo, assunse nel 134 fu rieletto console col compito di porre fine in Spagna alla guerra contro Numanzia, che dopo nove mesi di assedio ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Firenze 1931). È stato direttore generale della Banca d'Italia (1979-1994), capo del Governo (1995-1996), ministro del Tesoro e degli Esteri; dal 2001 al 2013 è [...] dal 1976 al 1979 direttore esecutivo in rappresentanza di Italia, Spagna (fino al 1978), Grecia, Portogallo e Malta. Nell quest'ultimo alla guida dell'esecutivo, sostenuto da una nuova maggioranza di centrosinistra comprendente anche la Lega Nord. Il ...
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Patriota, liberatore dell'America spagnola (Caracas 1783 - San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Terminò i suoi studî in Europa. Tornato in America, scoppiata nell'aprile 1810 la rivoluzione antispagnola, [...] , dopo la riconquista spagnola del paese, dovette rifugiarsi nella Nuova Granada e - a capo delle truppe di questa - invase il Venezuela liberandolo definitivamente dalla Spagna (1813). Dittatore (libertador) del Venezuela (1814), il suo potere ...
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Statista inglese (Brooksby, Leicestershire, 1592 - Londra 1628); presentato nel 1614 a Giacomo I, se ne acquistò in breve la simpatia percorrendo una carriera rapida; nel 1615 gentiluomo di camera, nel [...] 'insuccesso di tale viaggio orientò la sua politica contro la Spagna. Salito al trono Carlo I, B. accrebbe ancora il John Felton il 23 agosto, mentre si accingeva a una nuova spedizione contro la Francia. Aveva raccolto una preziosa collezione d'arte ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...