DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] o nel mosaico con la Separazione del gregge in S. Apollinare Nuovo a Ravenna (ca. 520), dove l'angelo malvagio è identificato Démon, in J. Le Goff, J.C. Schmitt, Dictionnaire raisonné de l'Occident médiéval, Paris (in corso di stampa).J. Baschet ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] di anticipare di alcuni decenni gli esordi della stampa figurativa in Italia, finora ritenuta ritardataria rispetto , mentre il giglio è sostituito da un simbolo del tutto nuovo, che rimase esclusivo dell'iconografia maconiana: due rose, una bianca ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] tratta di un ritratto accompagnato da disegni e dalla stampa del 1572, anno dell’elezione al pontificato, ., Ravenna 2012a, pp. 83-92; Ead., Sulla via del “vero”: un nuovo quadro di B. P. con Giuditta e Oloferne, in Il Carrobbio, XXXVIII (2012b ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] a formare medaglioni (Mus. Arqueológico; Real, in corso di stampa).Nel 714 L. fu conquistata dai musulmani, che, dopo la creazione delle parrocchie e l'organizzazione del Capitolo. La nuova diocesi, che si estendeva dal castello di Alcácer do Sal ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] 223 n. 1): infatti il monotipo, più che una incisione, è una stampa ricavata una volta sola da una lastra tinta in nero o a colori, le matrici di rami già incisi; qui ne incise dei nuovi, qui ritoccò quelli del periodo genovese e del suo primo ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] sua idea fu portata avanti dal figlio Giacomo, che stampò nel 1611 a Venezia un'opera in due volumi dal . e le copie eseguite nell'atelier di C. dal Pozzo, in Nuove ricerche in margine alla mostra Da Leonardo a Rembrandt. Disegni della Biblioteca ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] alla fine.
Per lui eseguì due incisioni (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, Fondo Corsini, v. 58/1, nn. 120247, 120248) del , nel 1775, di risolvere il problema della costruzione della nuova sagrestia in S. Pietro in Vaticano.
L'intero progetto, ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] E 13), e gli Opera di Aristotele in due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de Blavis nel art criticism of Italian art, II, London 1902, pp. 97-119; Id., Una nuova pittura di G. da C., in Rassegna d'arte, VII (1907), pp. 33 ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] pp. 106-108). Nel 1577 il cardinale Alessandro Farnese costruì una nuova abside, rinnovò gli altari e sostituì l'antico soffitto a capriate con dall'arte bizantina" (Silvestro, in corso di stampa). L'architrave reca un'iscrizione in lettere capitali ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] creato dai crociati nel 1099: dotata di una nuova popolazione di origine occidentale, essa costituí per due la fonction méditerranéenne d'Acre à l'époque des croisades, in Città portuale del Mediterraneo, a cura di E. Poleggi (in corso di stampa). ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...