IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] e Osnabrück 1969), basata su una delle prime edizioni a stampa, quella di Dresda 1472, dà conto del testo vulgato della di Imola, Sinibaldo de' Milotti, che aveva consacrato nel 1271 la nuova cattedrale della città a s. Cassiano. Al testo, che per l ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] suo zio a tessere in prima persona la tela di questa nuova e prestigiosa unione che, se da un lato mirava a sottrarre nel primo dispaccio inviato dal Fontanelli al duca).
La prima stampa del 10 maggio 1594, corrisponde in realtà al secondo libro, ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] nel primo atto, che prima non vi era, e due arie nuove dello istesso Maestro. Tutto il dippiù della musica non si è per la sua sorte futura, fu quello di dedicare al re la stampa di questa cantata, nella quale ebbe l'ardire di fregiarsi del titolo di ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] morale ad essere colpiti dalla censura, che ne arrestava la stampa e promuoveva il sequestro presso il tipografo mentre il libro alla fine di ottobre 1809 per un brevissimo soggiorno. Di nuovo in licenza all'inizio del 1812, attraversò celermente gli ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] aveva definito i suoi avversari (cfr. Ilgermanismo, p. 568).
Per avere un organo di stampa a disposizione in questa sua ultima battaglia, si servì di un nuovo settimanale fiorentino, L'Economista, fondato nel maggio 1874 ma di cui il F. divenne magna ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] (Ca. 44). Le trattative per organizzare la produzione del nuovo modello (che poi varierà dai 600 ai 1200 CV, adottando disegni; le relazioni e materiali per relazioni d'esercizio a stampa delle varie società, nonché i verbali di consigli ed assemblee ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] luglio e l'accordo tra l'Aureli e il Faustini per la stampa del libretto il 10 ottobre. Ma il 15 dicembre il Faustini rinuncia nel 1656 e l'Erismena nel 1666 (con prologhi e intermedi nuovi): al teatro del Falcone s'erano forse già visti La Didone ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] il Ragionamento... sopra un'opera manoscritta non più stampata di Ugolino da Montecatini, celebre medico del sec. documento di grande interesse per la diffusione in Italia dei nuovi orientamenti della critica testuale.
Un altro gruppo di lettere (in ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] gravitate in Francia), e in Italia furono tra i testi più noti della nuova fisica.
Al viaggio all'estero del 1766-67 ne seguì un secondo a stampò una raccolta dei suoi maggiori lavori scientifici, riveduti e ampliati, con l'aggiunta di scritti nuovi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] da Ficaruolo sopra la prima Ficata di padre Siceo fu stampato a Roma dal Blado nel 1539 (si può leggere , Fabriano 1907; F. Picco, A. C. segretario del duca Pierluigi Farnese, in Nuova Antol., 1º ott. 1907, pp. 1-22; M. Sterzi, Studi sulla vita ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...