GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] pretese dell'imperatore. Con questa scelta, il nuovo pontefice si richiamava direttamente al fondatore della dottrina omen. Ein Papst imSpannungsfeld des Investiturstreits (in corso di stampa); Bibliotheca hagiographica Latina, nn. 417, 2584, 2761; ...
Leggi Tutto
MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] Bignotti (Milano 2004); Sono nata il ventuno a primavera. Diario e nuove poesie, a cura di P. Manni (Lecce 2005); Amleto di , 10 dicembre 1992 , p. 35; G. Ceronetti, Regina M., in La Stampa, 22 luglio 1995, p. 3; F. Loi, Una poetessa che sa ascoltare ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] alla fine.
Per lui eseguì due incisioni (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, Fondo Corsini, v. 58/1, nn. 120247, 120248) del , nel 1775, di risolvere il problema della costruzione della nuova sagrestia in S. Pietro in Vaticano.
L'intero progetto, ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] di eretici italiani in rapporto con lui negli anni 1549-1555, in Nuova Rivista storica, LI (1967), pp. 363-404; A. Laporta, P. P. tipografo in Basilea (contributo alla storia della stampa del secolo XVI), in La Zagaglia, XVI (1974), pp. 30-36; L ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] E 13), e gli Opera di Aristotele in due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de Blavis nel art criticism of Italian art, II, London 1902, pp. 97-119; Id., Una nuova pittura di G. da C., in Rassegna d'arte, VII (1907), pp. 33 ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] compiuta l'Unità, di ricoprire qualche carica pubblica elettiva nel nuovo Regno.
Lungi dal seguire le orme paterne, il F. opera di demolizione morale della sua figura, presentandolo sulla stampa come colui che non aveva tenuto fede ad alcuno degli ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] dove fu ammesso all'Accademia Pontaniana. Ancora due anni più tardi fu la "Nuova biblioteca drammatica" edita a Roma da A. Boulzaler a dare per prima alle stampe col sempre celebre Mio cugino anche uno scherzo comico composto durante quel soggiorno ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] cardinale A. Barberini nel concedere la necessaria licenza di assentarsi di nuovo a lungo da Roma, il 28 nov. 1643 il M. nell'allestimento scenico, ibid., pp. 261-287; Id., Annali della stampa musicale romana dei secoli XVI-XVIII, I, 1, Roma 2006, ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] chilometro, dietro il Vaticano, dove dar vita a una nuova città.
Condannato da Leone XIII con una lettera al sulla fonte creduta autorevole di quegli scritti, che poi la stampa liberale offre al pubblico mescolati alle sue massime micidiali" (C ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Ricovrati di Padova, dove fu più volte consigliere e censore alle stampe.
Spirito versatile, il L. si applicò con eguale trasporto a , si ricorda che egli aveva "stampati cinquantadue volumi". In un nuovo elenco pubblicato nel 1653 alla fine degli ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...