DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] il D. giunse in tempo per baciare il piede del nuovo pontefice, il suo antico allievo, Leone X (eletto l'11 A. Pertusi, Erotémata. Per la storia e le fonti delle prime grammatiche greche a stampa, in Italia med. e uman., V (1962), pp. 327, 343 ss., ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Sieve (1571), il bastione eretto a Pistoia (1571), i progetti per la nuova città di Livorno (1576 e 1587-89) e la fortezza del Belvedere a Cabinet des dessins del Louvre, al Gabinetto nazionale delle stampe di Roma, all'Archivio di Stato di Firenze, ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] sui versi per Trenti del nostro Arici, so che è stato stampato fra le cose del Foscolo... L'articolo su Trenti... io carcere e non più in età di accettare con entusiasmo un nuovo ritmo di esistenza: a ciò si aggiungeva la nostalgia pungente della ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] nomina nel 1846. Intanto l'editore Tasso dava alle stampe, in due volumi, un'edizione completa delle poesie C., Venezia 1869;D. Pallaveri, L. C., Brescia 1871;V. Malamani, L. C., in Nuova Riv. di Torino, III(1883), 5, nn. 100-108;A. F. Pavanello, L. C ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] Ogni fascicolo conteneva in genere la riproduzione a stampa di quattro dipinti, cui seguiva un commento . 1860, di cui comparve l'anno dopo in forma di opuscolo una nuova edizione riveduta ed accresciuta, presso l'editore Botta di Torino; La corte ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] Carso, in Corriere della sera, 17 sett. 1930; G. Ravegnani, Il ritorno sul Carso, in La Stampa, 11 ottobre 1930; A.Bocelli, recensione al Molino della carne, in Nuova Antologia, 10 genn. 1932, pp. 122-124; Omaggio a L.B., in Il Selvaggio, aprile 1933 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] il L. vide uscire una delle sue poche opere a stampa, le citate Vitae illustrium philosophorum Siculorum et Calabrorum, impresse a pp. 496 s.; V. Labate, Per la biografia di C. L.: nuovi documenti, ibid., XXVI (1901), pp. 220-240; L. Perroni-Grande, ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] Tambroni, che nel 1821 ne curò la prima edizione a stampa, cita A. M. Bandini (Catalogus codicum Italicorum Bibliothecae Mediceae gli annunci che qua e là si avvertono di una nuova concezione dell'arte, e su questa strada ha proseguito prevalentemente ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] Berna il 10 sett. 1566.
Opere: Perdute le edizioni a stampa delle opere del G., nonché per alcune di esse anche i manoscritti seiner Zeit, cit., pp. 316-354; E. Comba, V. G. Un nuovo Serveto?, in La Rivista cristiana, I (1899), pp. 20-25, 41-52; ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] mectere in luce". L'Aesopus è stampato con caratteri romani appartenenti ad una serie nuova rispetto a quelli usati per le e degli archivi, IX (1898), pp. 1-5; M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli, cit., I, Leipzig 1911, pp. 28-46; A. Mauro, F. D ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...