DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] decisi ad introdurre un po' di aria nuova e di spirito nuovo nel chiuso e vecchio ambiente dei cattolici napoletani arma sono la. penna, la scuola, il circolo, l'accademia, la stampa. Domani sarà il fucile? Non diciamo. Ma sappia chi vuol saperlo che ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] . Nel 1857, quando Ferdinando II nel tentativo di una riconciliazione allentò il freno sulla stampa, scrisse su Epoca. Fu imprigionato nuovamente nel 1859, perché aveva partecipato a una grande manifestazione di giubilo per la vittoria franco ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] 22, cc. 121v, 160r; R. Maiocchi, L'introduzione della stampa a Pavia, in Boll. della Società pavese di storia patria, . 192; A. Ganda, Giovanni Sedriano e M. G. Nuovi documenti sulla prototipografia pavese, in Accademie e biblioteche d'Italia, LXVIII ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] si trasferì nell'attuale via Giustiniani, presso il Pantheon. Nella nuova sede l'attività editoriale crebbe, arrivando, a partire dal 1645, eredi. Poco più di un ottavo (22 edizioni) fu stampato per conto di altri librai-editori (più spesso per G. ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] tant'è che qualche anno dopo lo troviamo impegnato nella redazione della Nuova Gazzetta veneta della quale tra il 13 marzo e il 25 sett. 1762 uscirono cinquantadue numeri stampati da Pietro Marcuzzi; ma, come racconta il Foglio comico, "non valsero ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] ad oggi, in Il Bibliofilo, IX (1888), p. 3; A. Margutti, L'arte della stampa in Sinigaglia, in Nuova Rivista Misena, settembre 1890, pp. 131-36; F. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, pp. XVIII, 120, 178, 396, 491; A. Segarizzi ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] per un liberalismo rinnovato. A questi principi ispirò gli ultimi suoi scritti apparsi oltre che sulla Nuova Antologia e su IlMondo, sui quotidiani Corriere della sera e La Stampa.
Il F. morì a Roma il 19 genn. 1956.
Opere: La casa del dubbio, Roma ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] agli studi il figlio.
Pezza frequentò il liceo di Porta Nuova, dove ebbe per compagno di classe Felice Cavallotti. Proprio con m. 27, reg. 157; Archivio di Stato di Milano, Questura, Stampa, cart. 21, f. 34; Archivio di Stato di Napoli, Prefettura, ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] catena dai risultati distruttivi per la cultura ebraica.
L'opera, già data alle stampe quattro volte, l'ultima - nel 1524 - proprio dal Bomberg, venne commentata di nuovo dal rabbino di Padova Mē'īr Katzenellenbogen, il quale cercò uno stampatore di ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] riforma della Chiesa in un opuscolo dello stesso anno, anch'esso stampato a Firenze da Barbèra (Il clero e la società ossia ). Dopo aver proposto senza successo alcuni scritti alla Nuova Antologia di Francesco Protonotari, dal 1873 pubblicò diversi ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...