FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] nome era tra coloro che firmarono una convenzione con il Comune di Roma per la stampa e lo smercio dei libri editi dalla Stamperia del Popolo Romano.
La nuova società, che si sottoscriveva Apud Bibliopolas Socios, era composta, oltre che dal F., da ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] materiali e operai vennero riutilizzati in seguito nella nuova tipografia ebraica che il patrizio Marcantonio Giustinian istituì Francesco Ziletti, il quale già in precedenza l'aveva stampato dopo averlo fatto correggere a Roma. Non subì alcuna ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] coniata a Napoli nel 1278 sotto Carlo d’Angio e poi stampata nel capoluogo felsineo fino al 1796. Oltre all’aspetto meramente commerciale, i puntini di sospensione caricavano la nuova testata di un significato di presenza attiva e critica nelle ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] e dal '90 al '94 partecipava alla realizzazione di alcune stampe, in qualità di finanziatore. Il 6 nov. 1490 usciva il fifteenth century, in La Bibliofilia, C (1998), p. 174; A. Nuovo, Il commercio librario a Ferrara tra XV e XVI secolo. La bottega di ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] . Non è escluso che il nuovo carattere a stampa fosse dovuto alla perizia di Stefano L'arte tipografica in Perugia durante il secolo XV e la prima metà del XVI. Nuove ricerche, Perugia 1868, pp. 18-20; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] Critica fascista a Omnibus, da La Lettura a La Nazione, da La Nuova antologia a Il Popolo di Roma, da Pegaso a Il Resto del 30 novembre 1943, fu immediatamente chiamato a dirigere La Stampa, dalle cui pagine si sforzò inizialmente di proporre i ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] soltanto il 3 novembre di quell’anno, con un nuovo condirettore politico, Gigi Michelotti, e con Pestelli nella Papa, Fascismo e cultura, Venezia 1975, p. 275; V. Castronovo, La Stampa 1867-1925. Un’idea di democrazia liberale, Milano 1987 pp. 324 s.; ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] 'irresistibile fonte di attrazione per chiunque lavorasse nel campo della stampa e della tipografia: nel giro di pochi decenni la Serenissima era divenuta il principale centro europeo della nuova arte e un'aura di facili e rapidi guadagni attorniava ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] la letteratura più popolare fece sì che molte delle sue stampe "a buon mercato" - nell'epistola ai lettori che birthday, a cura di D.V. Reidy, London 1993, pp. 7-10; Nuovo Dizionario cassanese. Luoghi, persone e istituzioni, a cura di A. Aresi et al ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] modo poter essere stata la molla che fece scattare in lui l'interesse per la nuova arte di "scrivere artificialmente". Il primo periodo della stampa bresciana può infatti essere collegato alla presenza in città di scuole di tipo non universitario ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...