FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] dal sec. XIV una delle fonti della nuova letteratura latina coltivata da quanti facevano capo alla ragioni che non sono note, forse una disputa tra i due stampatori, la stampa non andò a termine, anzi la società si sciolse poiché, dalla fine del ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] decisi ad introdurre un po' di aria nuova e di spirito nuovo nel chiuso e vecchio ambiente dei cattolici napoletani arma sono la. penna, la scuola, il circolo, l'accademia, la stampa. Domani sarà il fucile? Non diciamo. Ma sappia chi vuol saperlo che ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] . Nel 1857, quando Ferdinando II nel tentativo di una riconciliazione allentò il freno sulla stampa, scrisse su Epoca. Fu imprigionato nuovamente nel 1859, perché aveva partecipato a una grande manifestazione di giubilo per la vittoria franco ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] 22, cc. 121v, 160r; R. Maiocchi, L'introduzione della stampa a Pavia, in Boll. della Società pavese di storia patria, . 192; A. Ganda, Giovanni Sedriano e M. G. Nuovi documenti sulla prototipografia pavese, in Accademie e biblioteche d'Italia, LXVIII ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] si trasferì nell'attuale via Giustiniani, presso il Pantheon. Nella nuova sede l'attività editoriale crebbe, arrivando, a partire dal 1645, eredi. Poco più di un ottavo (22 edizioni) fu stampato per conto di altri librai-editori (più spesso per G. ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] tant'è che qualche anno dopo lo troviamo impegnato nella redazione della Nuova Gazzetta veneta della quale tra il 13 marzo e il 25 sett. 1762 uscirono cinquantadue numeri stampati da Pietro Marcuzzi; ma, come racconta il Foglio comico, "non valsero ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] ad oggi, in Il Bibliofilo, IX (1888), p. 3; A. Margutti, L'arte della stampa in Sinigaglia, in Nuova Rivista Misena, settembre 1890, pp. 131-36; F. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, pp. XVIII, 120, 178, 396, 491; A. Segarizzi ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] per un liberalismo rinnovato. A questi principi ispirò gli ultimi suoi scritti apparsi oltre che sulla Nuova Antologia e su IlMondo, sui quotidiani Corriere della sera e La Stampa.
Il F. morì a Roma il 19 genn. 1956.
Opere: La casa del dubbio, Roma ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] agli studi il figlio.
Pezza frequentò il liceo di Porta Nuova, dove ebbe per compagno di classe Felice Cavallotti. Proprio con m. 27, reg. 157; Archivio di Stato di Milano, Questura, Stampa, cart. 21, f. 34; Archivio di Stato di Napoli, Prefettura, ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] catena dai risultati distruttivi per la cultura ebraica.
L'opera, già data alle stampe quattro volte, l'ultima - nel 1524 - proprio dal Bomberg, venne commentata di nuovo dal rabbino di Padova Mē'īr Katzenellenbogen, il quale cercò uno stampatore di ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...