FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] sonetto in M. Scherillo, Alcune fonti provenzali della "Vita nuova", in Atti dell'Accad. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XIV [1889-90], 2, p. 212); F. Zambrini, Le opere volgari a stampa…, Bologna 1884, coll. 53 s., 207-209; F. Novati ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] A. Borgese, ormai irreparabilmente in rotta con il maestro.
Nel '21 dette alle stampe Dal romanticismo al futurismo (Piacenza). Come scrisse nel prologo alla nuova edizione (Bari 1925), non si trattava soltanto di esaminare una stagione artistica, ma ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] fino alla morte) e vendeva i testi del suo repertorio stampati in opuscoli (per lo più di quattro pagine), chiamati G. C. C., Bologna 1879 (recensione di A. D'Ancona, in La Nuova Antologia, 16 genn. 1879, pp. 364 ss.); A. Veselovskij, Un progenitore ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] da cui non si ferma, passa e diventa martirio estivo che costringe ad invocare di nuovo il sospirato autunno.
Nel 1921 Luigi Russo diede alle stampe un notevole saggio sull'opera digiacomiana, uno degli studi più riusciti, scritto, come notò egli ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] rime del Tassoni "raccolte su i codici e le stampe" le riunì in un volume (Bologna 1880) della , I. Del Lungo, E. Monaci e P. Rajna. Ma quanto di nuovo si manifestava nella critica dantesca non compare nei coevi commenti alla Divina Commedia sino ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Torelli; soggiorno a Roma nel 1562 e nello stesso anno stampava a Venezia i Dialoghi.
I dialoghi... cioè d'amore, de , Doni, Torrentino: tre tipografie fiorentine fra Repubblica e Principato, in Nuova Riv. stor., LVIII (1974), pp. 318-48; R. Klein ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] sarebbero incontranti soltanto nel 1846 – nella comune memoria dell’amico esule.
Compose nuove tragedie e fu sempre più in grazia al fin troppo attivo conte Porro; questi stampò la Francesca a suo arbitrio a Novara nel febbraio 1818, mentre Pellico ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] il C. torna ai SS. Giovanni e Paolo; ma una nuova tempesta si abbatte sul suo capo ormai da tempo canuto: nell'ottobre p. XXXVI. Per la storia dei caratteri impiegati da Aldo nella stampa del Polifilo: C. Lozzi, Di Aldo Manuzio, de' caratteri aldini ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] inedite del Panormita, Catania 1910, pp. 3-167, insieme con M. Catalano, Nuovi documenti sul Panormita, pp. 169-200; R. Sabbadini, La più antica lettera del Panormita, in Il libro e la stampa, IV(1910), pp. 113-117; L. Frati, La fam. Beccadelli e il ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] spettacolo, poi, nel 1958, divenne primo addetto stampa del Festival dei Due mondi di Spoleto. Lavorò per la pièce. Lentamente affiora un intreccio drammatico tra la composizione del nuovo dramma, di cui ci viene narrata la genesi a partire da ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...