PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] nove capitoli in terza rima. Nei sonetti si notano, rispetto ai testi a stampa, trame di scrittura più mature e dinamiche (come «Volò battendo l’ali del e improntando sul modello tassiano una nuova proposta di codificazione normativa e retorica del ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] in favore dei figli dei carcerati. Per trovare i mezzi e i consensi necessari, il 12 dic. 1891, il L. diede alle stampe un nuovo giornale, Valle di Pompei. Nel 1892 accolse il primo bambino; in maggio pose la prima pietra dell'Opera per i figli dei ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] a casa. Nel frattempo Olimpia Maidalchini, particolarmente invisa al nuovo papa, era stata costretta a lasciare Roma e a sorelle, fratellanze e fraternità in età moderna, in corso di stampa; F. Cappelletti, Palazzo Pamphilj a piazza Navona. Storia di ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] Liber pontificalis che fu presentata a papa Innocenzo VIII il 20 dic. 1485 nell'edizione a stampa curata da Stefano Planck e che, dopo una nuova revisione eseguita in collaborazione con Giacomo de Lutiis, vescovo di Caiazzo, fu ristampata nel 1497 a ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] veri e propri piccoli trattati; voci che, già prima della stampa del Vocabolario, avevano meritatamente reso noto il G. tra i Roma 1912; M. Tosi, La vita e le opere di A. G., in Nuova Antologia, agosto 1913, pp. 604-627; I. Taurisano, Padre A. G. ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] in Francia, cui seguì, nel 1881, la fondazione di un nuovo istituto a Volvera (Torino). Tale spazio accoglieva i ragazzi più dell'Opera dei congressi, costituire a Torino la sezione stampa dell'Opera stessa sotto la responsabilità di L., che dovette ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] rieletto provinciale della Calabria e in tale veste fu di nuovo presente al capitolo generale svoltosi a Roma nel maggio 1613. l'opera.
Dei molti manoscritti - alcuni già pronti per la stampa, altri ancora in elaborazione alla morte del F. - si è ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] l'ufficio conventuale di "cellarius". Nella prima metà del 1525 è nuovamente a Roma, ove il 3 giugno prende parte al capitolo generale e l'A. ebbe a occuparsi dell'Inquisizione, della stampa della Descrittione di tutta Italia e della continuazione e ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] di Ferdinando de' Medici, a causa della stampa postuma della sua maggiore opera, cui aveva lavorato -43, 185-228, 574-622; A. Centelli, Fra G. e Bianca Cappello, in Nuovo Archivio veneto, VII (1894), pp. 171-180; G.E. Saltini, Bianca Cappello e ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] a pensare ad una sua elezione all'episcopato. Nel 1872 il nuovo vescovo E. Mauri lo confermò vicario generale e, colpito dalla sua Il libro si impose all'attenzione degli studiosi e della stampa cattolica. Il D. "apparve subito come il restitutore di ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...