LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] suo stabilimento per le prove e i concerti. Nel 1847 avviò la pubblicazione di un nuovo periodico, L'Italia musicale. Giornale artistico-letterario, stampato dalla tipografia Guglielmini. Il primo numero apparve il 7 luglio 1847 ed era prevista un ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] G., fu avviata la normalizzazione dei cataloghi a stampa: allo G., in particolare, si dovettero l' Imola 1895, passim; A. Graf, Anime di poeti: Giovanni Bertacchi e Giulio Orsini, in Nuova Antologia, 1° apr. 1904, pp. 420-436; G.S. Gargano, Il caso ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] C. ne offre una testimonianza nell'introduzione alla sua Cronaca napoletana di Ubaldo, edita dal Patilli nel 1751,ora stampatanuovamente e dimostrata una impostura del secolo scorso (Napoli 1855).
Il C. vi dichiara che da poco tempo era riuscito ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] circa da Th. von Sickel. Secondo tale ipotesi, la nuova scrittura sarebbe quindi arrivata in Francia con i codici romani l'importanza e la consistenza dei suoi fondi manoscritti e stampati, di studiarne la condizione giuridica e di prepararne la ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] mai, ma è indubitabile, alla luce degli avvenimenti che seguirono, che il C. ebbe modo di studiare da vicino la nuova tecnica della stampa e di avere contatti con chi la esercitava: i suoi futuri collaboratori erano, possono essere scarsi i dubbi in ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] volendo sottostare ai limiti politici sull'espressione a mezzo stampa fissati dal governo Guerrazzi. Il 23 apr. per la concentrazione che per la disposizione, di fondazione di uno nuovo. Il trasporto, la distribuzione e la collocazione in 47 tra sale ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] "imprudentissimo", predica e inveisce contro la libertà di stampa e l'unità d'Italia, e così, mentre A. Pilot, Venezia nel blocco del 1813-1814 da noterelle ined. del C., in Nuovo Archivio veneto, n. s., XIV (1914), pp. 191-227; Id., Venezia dal ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] aderenza alle sette proscritte negli Stati di Modena, con falso luogo di stampa (Madrid), ma con il suo nome sul frontespizio.
Il libro fu per la società Dante Alighieri da Giosue Carducci con il nuovo titolo: Le prime vittime di Francesco IV Duca di ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] altrettanto si poteva dire per i libri usati dalla liturgia greca. In questa gara nell'arte della stampa il C. riservava quindi per sé il nuovo obiettivo, per il quale aveva ottenuto dalle autorità di Venezia la concessione di un privilegio che lo ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] era cointerrotto dalle cure accademiche. Nel 1630 furono stampate tredici tavole, le altre sette tra il 1649 e ., s. 6, VI (1930). pp. 195-230; Id., F. C. Linceo, in Nuova Antologia, 1º ag. 1930, pp. 352-369; Id., La data precisa della nascita di F ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...