BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] da ogni dazio per l'importazione e l'esportazione della carta da stampa e dei libri, e la privativa dell'esercizio dell'arte per un per almeno quindici anni e di non allontanarsi dalla nuova dimora senza licenza dei consoli o giusto motivo, pena ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] prigioni suscitarono convinse il B. dell'opportunità di insistere nello stampare altri scritti del Pellico; sono del '33 il Tommaso storia d'Italia. Nel 1873 cominciò ad apparire la "Nuova collezione di opere giuridiche", con scritti di G. Carle, ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] 1900; La zecca di Parma dal 1500 al 1560: notizie e documenti nuovi, in Arch. stor. per le provv. parmensi, VII (1897-98; (che conserva pure numerosi giornali e ritagli di stampa di altrimenti difficile reperimento): buste degli anni 1901-1920 ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] grandi imprese editoriali e tipografiche, pubblicando una decina di collane di nuove opere per ogni ramo dello scibile, le due riviste Aperusen (1921) e IlConcilio (1923), e stampando pure libri pregevoli come i Fioretti di sancto Francesco, del 1923 ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] sub iussu Vlrici Galli Teutonici et Simonis Nicolai Lucensis. Anno. do. Mcccclxxi". È, un in folio di cc. 304, stampato con caratteri romani, nuovi e diversi da quelli usati dallo Han (L. Hain, n. 15563). Forse in questo stesso anno fu pubblicato il ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] l'Istituto di patologia del libro. Questa istituzione, assolutamente nuova non solo per l'Italia, ebbe come finalità lo e Bibl.: G. Avanzi, Bibliogr. cronologica e analitica degli scritti a stampa del prof. A. G. pubbl. dal 1912 al 1953, in Miscell ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] illustrate e far conoscere i fondi manoscritti e a stampa delle biblioteche italiane. Il Bollettino, per il quale , pp. 7 n.n.; in La Bibliofilia, VII (1905), p. 128; in Nuova Antologia, 16 sett. 1905, pp. 325-328; in Riv. delle Biblioteche e degli ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] dopo, il 15 febbraio 1693, Parrino rischiò una nuova aggressione perché, dalle colonne della sua gazzetta, espresse compiti, e cioè «che l’avvisi e relationi si dovesser stampare per detto mag.co Cavallo e si dovessero vendere per detto mag ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] - oltre al Talmūd che questi andava pubblicando - non si stamparono che una mezza dozzina di libri ebraici. E proprio in potente usbergo contro ostilità palesi ed occulte - la nuova stamperia fu inaugurata con la pubblicazione della Mishnāh Tōrāh di ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] volumi, riprendendo, in larga parte, il piano concordato nel 1932. Le Avvertenze ai collaboratori, stampate nel 1956, con la prefazione del nuovo presidente, Aldo Ferrabino, si limitarono a riprendere per larga parte il testo delle Avvertenze edite ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...