CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] del 1922 e l'inizio del 1921, la società ristrutturata, la "nuova" Ilva, poteva rilevare i suoi impianti. Ma l'operazione non si sarebbe , i bilanci delle società, alcuni dei quali a stampa, come: Atto costitutivo, e statuto dell'Adriatica società ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] allo studio delle cronache.
Il 12 febbr. 1313 il F. era di nuovo a Milano e sembra del tutto naturale che, fin dal suo rientro nella Ceruti e del Castiglioni, sono stati successivamente dati alle stampe i seguenti capp. (la numerazione è quella del ms ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] durante il papato di Clemente VIII e nella stesura delle nuove regole di censura libraria e di controllo della santità. Ma imaginum (3 voll., 1645-1648). Dell’opera apparve a stampa solo un brano edito dall’amico Aldo Manuzio nelle Lettere volgari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] da uomo maturo, era entusiasta del nazionalsocialismo» («La Stampa», 7 ottobre 2007, p. 33, nel riassumere i resto mai del tutto abbandonati), ma secondo una prospettiva largamente nuova, anche sulla scia di una riflessione su alcuni aspetti dell ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] G. ebbe tuttavia un'accoglienza calorosa da parte della stampa e dell'opinione pubblica per i suoi legami con L. Bedeschi, Modernismo a Milano, Milano 1974, passim; C. Giovannini, Nuovi documenti su G.S. e la Lega democratica nazionale, in Riv. di ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] sua vita.
Il 3 luglio 1663 il F. tornava nuovamente a Firenze per affrescare la sala di Saturno a palazzo 57 - 60, pp. 273 s.; H. Trottmann, La circolazione delle stampe come veicolo culturale nella produzione figurativa del XVII e XVIII sec., in ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] dunque, che si impone per il suo carattere del tutto nuovo, al quale - come osserva il Farrington - dà maggior risalto il fatto che nel primo secolo di vita della stampa furono pubblicati trentamila testi.
In essa troviamo una descrizione esauriente ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] alla Confederazione fascista dell'industria la Longanesi editore, che contò presto su due collane, stampate da Rizzoli, "La Gaja Scienza" e "Nuova Società".
Si sa che dal 1942 in privato aveva incominciato a criticare pesantemente Mussolini e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] p. 374).
D’un canto, già tra la prima e la seconda stampa l’opera maggiore di Telesio rischia di incorrere nell’accusa di eresia; dall’ Campanella.
Nei primi anni del carcere patito in Castel Nuovo a Napoli, Campanella, scosso dall’ansia di una ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] nel 1621 a Isfahan e al ritorno la fece stampare in versione latina, ma, come ritiene l'Almagia, Contese letterarie" tra P. D. e Nicolò Farfaro sulla musica antica e moderna, in Nuova Riv. music. ital., III (1969), pp. 101-120; R. Giazotto, Il ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...