BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Sieve (1571), il bastione eretto a Pistoia (1571), i progetti per la nuova città di Livorno (1576 e 1587-89) e la fortezza del Belvedere a Cabinet des dessins del Louvre, al Gabinetto nazionale delle stampe di Roma, all'Archivio di Stato di Firenze, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] predizioni affidate al caso, e termina a Padova con la stampa di un’opera che produce grande rumore, L’Astrologia convinta sua essenza la teoria quantitativa della moneta non è per nulla nuova. Quanto alla velocità, che richiede il tempo per essere ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] sui versi per Trenti del nostro Arici, so che è stato stampato fra le cose del Foscolo... L'articolo su Trenti... io carcere e non più in età di accettare con entusiasmo un nuovo ritmo di esistenza: a ciò si aggiungeva la nostalgia pungente della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] originariamente 1556 o anche 1557, come appare nel colophon della parte IV, che assegna la stampa a Comin da Trino e all’anno 1557) con nuove pagine, riproducenti la datazione postuma del 1560, come invero mostra la maggior parte degli esemplari ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] nomina nel 1846. Intanto l'editore Tasso dava alle stampe, in due volumi, un'edizione completa delle poesie C., Venezia 1869;D. Pallaveri, L. C., Brescia 1871;V. Malamani, L. C., in Nuova Riv. di Torino, III(1883), 5, nn. 100-108;A. F. Pavanello, L. C ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] Ogni fascicolo conteneva in genere la riproduzione a stampa di quattro dipinti, cui seguiva un commento . 1860, di cui comparve l'anno dopo in forma di opuscolo una nuova edizione riveduta ed accresciuta, presso l'editore Botta di Torino; La corte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] l’occorrente per la sua ricerca. Era sua premura trovare sempre nuovi partner e far rinnovare i contratti in vigore. Alla morte di , cartoline, sconti per le scuole, articoli sulla stampa miravano ad aumentare il flusso dei visitatori all’acquario ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] Carso, in Corriere della sera, 17 sett. 1930; G. Ravegnani, Il ritorno sul Carso, in La Stampa, 11 ottobre 1930; A.Bocelli, recensione al Molino della carne, in Nuova Antologia, 10 genn. 1932, pp. 122-124; Omaggio a L.B., in Il Selvaggio, aprile 1933 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] il L. vide uscire una delle sue poche opere a stampa, le citate Vitae illustrium philosophorum Siculorum et Calabrorum, impresse a pp. 496 s.; V. Labate, Per la biografia di C. L.: nuovi documenti, ibid., XXVI (1901), pp. 220-240; L. Perroni-Grande, ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] Tambroni, che nel 1821 ne curò la prima edizione a stampa, cita A. M. Bandini (Catalogus codicum Italicorum Bibliothecae Mediceae gli annunci che qua e là si avvertono di una nuova concezione dell'arte, e su questa strada ha proseguito prevalentemente ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...