BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] alle due partes del Digestum Vetus comparve a Perugia nel 1471 PI (H. 2569), fu stampata ancora a Venezia nel 1477 (H. 2570), a Milano nel 1483 (H. 2582), di nuovo a Milano nel 1490 con le additiones del Tartagni (H. 2576), e innumerevoli altre volte ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] a quello dei metalli, del vetro, della carta, della stampa, della birra e delle bevande alcoliche. All'inizio la che ravvisano una distinzione meno netta tra il ‛vecchio' e il ‛nuovo' tipo di imprenditore. Il più eminente tra questi è Ch. Wilson, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di inventari archivistici. Inventari di fondi romani del periodo napoleonico, "Nuovi Annali della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari", 5, 1991, pp. 105-36.
Le fonti a stampa costituiscono una massa rilevante di documenti e testimonianze. I ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] di crescita, la Comunità prevede la creazione di 4 milioni di nuovi posti di lavoro e una diminuzione del numero dei disoccupati a 14 Bretagna, ad aprire la strada a politiche di stampo eccessivamente interventista, in secondo luogo per il timore ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] e poi all'esplosione del consumo di manufatti assolutamente nuovi.
I nuovi beni di consumo
La produzione (e il consumo) questo campo, in quanto il primo è quello legato alla stampa (in Europa nel XV secolo, in Asia probabilmente qualche secolo ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] passaggio dall'istanza cooperativa a quella comunitaria, tramite per il nuovo mondo morale. Dei Probi Pionieri di Rochdale si creò ben italiano cooperativo di produzione e di consumo, di stampo fascista, presieduto da G. Postiglione. Maggiore ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] tractato di Santo Ioanni Laterano", in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 2° seminario 6- degli ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. Martino V (1417-1431). Atti del Convegno. Roma, ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] testi, utilizzata dai tipografi e in particolare dalla stampa periodica. La fig. 24 rappresenta schematicamente un sistema estesa a 10-20 anni (tempo necessario per la nascita di nuovi consumi di massa), e che l'analisi dei pessimisti rifletta meglio ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] certo numero di anni, anche se in lui si sviluppano nuove facoltà e cambiano, in relazione alle disposizioni ereditarie o agli paesi la conseguenza che i mass media pubblici come la stampa, la radio e la televisione non devono essere sfruttati da ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la sua attività e i suoi scritti che auspicavano una nuova cultura del clero e l'abbandono volontario del potere temporale, stesse ragioni si possono vedere nel suo atteggiamento verso la stampa, la sua tolleranza verso giornali di scarso livello, ma ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...