ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] Sicilia, ma gli eventi ai quali Garibaldi dovette piegarsi lo costrinsero di nuovo a Pisa, ove fu a lungo malato, e poi a Cairo, , che, in un primo tempo, l'A. aveva pensato di stampare con le sole iniziali e d'intitolare Noterelle d'uno dei Mille ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] scuola, 7 dic. 1924, pp. 29 s.; L. Valli, A. D., in La Nuova Antol., 1° dic. 1926, pp. 290-299; G. Crocioni, Il poeta A. D., in Belfagor, XVI (1961), pp. 432-440; O. Maiolo Molinari, La stampa periodica romana dell'800, I, Roma 1963, pp. 242 s.; F. ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] del poeta» (p. VII). Un’affermazione emblematica del nuovo metodo, di cui Perrotta si dichiarò, nel solco delle , XLV (1990), 1, pp. 61-72. Il primo lavoro a stampa, la conferenza Ulisse (pronunciata il 15 aprile 1921 all’Università popolare di ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] rivista La Libra e l'omonima casa editrice.
Il programma del nuovo mensile - che contava tra i collaboratori F. Neri, G Bo, Ancora la vita (Novara 1988).
Fonti e Bibl.: Necrologi in La Stampa, 2 luglio 1967, p. 3; in Corriere della sera, 2 luglio 1967 ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Zara. Nel 1874 subì il primo processo per reato di stampa, mentre compiva i suoi studi universitari a Graz e C., in Corr. della sera, 22 giugno 1939; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 179 s.; L. Russo, I narratori(1850- ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] interessamento dell'editore Vecchi di Trani, non vide mai le stampe, il C. scrisse il dramma marinaresco La Pasqua e le entrò in contatto con compagnie drammatiche primarie, ma un suo nuovo impegno di lavoro di inviato speciale per il giornale Il ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] i due successivi che l'A., trasferitosi a Parigi, stampa nel 1554 con un'ampia dedica a Enrico II (De 'A., in Il Propugnatore, n.s., IV, 1(1891), pp. 40-124; V. Rossi, Nuovi documenti su G. A. dell'A., in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] , quando il veto del B. non poté più impedire una stampa, sia pur clandestina, delle sue composizioni: dopo una prima raccolta G. B., patrizio veneto, s. l. 1771, di cui una "nuova edizione" uscì con la data di Londra (probabilmente falsa) nel 1789. ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] soggiorno a Parigi il B. dedicò a Louis de Rochechouart una Oratioin laudibus Gymnasii Parisiorum e rivide per le stampe una nuova edizione del Sallustio già edita da Uffich Gering nel 1470.
Sebbene nel 1477 fosse stato richiamato dalle autorità dell ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] don Ferrante Gonzaga, signore anch'egli di fine cultura e protettore di letterati. Nel 1585 diede alle stampe le sue Rime (Vicenza, Stamperia nuova), ristampate sei anni dopo (Venetia, Al segno del leone, 1591) con aggiunte e correzioni (in parte ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...