Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] politica di Ronca nel dopoguerra. A questo punto si verificò nuovamente una divergenza tra lui e il sostituto Montini, che difendeva portatrice di istanze d’ordine in campo politico di stampo tradizionale in campo religioso. Il fronte di destra ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e argomentato da Stefano Jacini, quale vettore di una futura e sicura conciliazione. Sostenuto dalla stampa cattolica di segno nuovo, incoraggiata direttamente dal pontefice, il tentativo conciliatorista e conservatore andò tuttavia incontro a una ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] (1528-1583) intorno all’anno 1579 dall’edizione a stampa latina del 1575, dove l’opera è erroneamente attribuita al Simili a costoro si mostrano Vladimir e sua nonna Ol’ga: dalla nuova Gerusalemme, la città di Costantino, la croce è portata a Kiev ed ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] la morte di Salomone (927-926 a.C.) si costituì a nord un nuovo regno che prese il nome di Israele (I Re, XII), mentre la parte Yiṣhāq, 1040-1105), che a partire dalla prima edizione a stampa del Talmūd apparsa a Venezia nel 1520-1523 venne incluso ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] infrangersi del sogno ierocratico pacelliano di fare dell’Italia il centro propulsore di una nuova civiltà cristiana. Oggetto dell’ultima mobilitazione cattolica di stampo geddiano, la vicenda di Fiordelli segna in questo senso un momento di non ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] lo stesso fece il vescovo di Nicosia nel 1883 e poi di nuovo nel 1893; nel 1909 e nel 1910 celebrarono sinodi diocesani rispettivamente i nella comune attività episcopale, nella promozione della stampa cattolica, nel sostegno all’attività del laicato ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] associazioni, Opere di carità ed economia sociale, Istruzione, Stampa, Arte religiosa) la seconda fu quella di gran lunga incorporando Agip e altri enti) o addirittura con la creazione di nuove holding (Egam, 1958; Efim, 1962; Gepi, 1971). Il lavoro ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , in quegli anni aveva trovato rifugio a Strasburgo, dava alle stampe un volume in cui, ancora una volta, faceva la sua segno decisivo della lotta tra il vero cristianesimo, risorto a nuova vita con l’hussitismo, e l’Anticristo.
Il commento di ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] corso nel Paese»41. Polemiche si svilupparono anche sulla stampa dopo la pubblicazione del volume da parte di Cl, questo mondo non lo contemplano come giudici, ma lo amano e lo fanno nuovo con la potenza, con la grazia e con l’amore di Gesù Cristo» ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] al 4 settembre.
Poiché l'apertura del concilio veniva sempre di nuovo rinviata, il B. lasciò, con il permesso dei legati, Trento dal Montorsoli.
Del B. non esistono lavori destinati alla stampa, se si eccettuino le Costituzioni dell'Ordine. Ma esse ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...