BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Bologna et altrove, ove a loro piacerà, della lor stampa e cunio nella zecca per loro ordinata ad essaltazione della vittoriosamente la prova decisiva del loro potere. All'elezione del nuovo pontefice Pio III, nell'ottobre del 1503, il B. si ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] 250, 376, 387, 391, 407, 417, 421, 424, 430, 432-434, 464; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 584-587 (l. VIII, cap. 120 d'Études Occitanes, Bordeaux, 2005 (in corso di stampa); P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] suoi primi lavori scientifici. Nel 1852 egli dette alle stampe una rielaborazione delle Partitiones di Vinnio dal titolo Partizioni nel mese di ottobre - il C. risultò di nuovo eletto. La pregiudiziale del giuramento era stata ormai superata ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] i suoi articoli polemici non trovavano spazio in una stampa sempre meno libera; e infatti tra il 1923 e sue opere maggiori abbiamo già detto; ci limitiamo perciò a segnalare le nuove edizioni e raccolte di suoi scritti apparse in Italia dopo la sua ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] , sindaco di Roma dal '72 al '74, e di nuovo più tardi nell'81-82. Il Pianciani, che era stato tra in Italia, XII (1958), p. 105-118; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad Indicem; A.Cimmino, Il Don Pirloncino ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] , evidenziò la validità del progresso della scienza e della tecnica. Il C. non era nuovo a queste esperienze; già nel 1837 aveva dato alle stampe il Presagio, una tra le più intelligenti "strenne" diffuse in quel periodo.
All'intervento culturale ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] stabilitosi fra il suo giornale e la stampa democratica in un crescendo di accuse, deriunzie 26; G. B. Gifuni, R. D. e il processo del "mezzo termine", in Nuova Antologia, ottobre 1956, pp. 235-46; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici, Firenze ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] di Roma, Roma 1993, pp. 7-14; L. Toschi, L. P. sindaco di Roma, Roma 1996; C.M. Fiorentino, Una nuova fonte a stampa per la storia della formazione della classe dirigente italiana: le lettere di Vincenzo Pianciani al figlio Luigi, in Rassegna storica ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] Ogni fascicolo conteneva in genere la riproduzione a stampa di quattro dipinti, cui seguiva un commento . 1860, di cui comparve l'anno dopo in forma di opuscolo una nuova edizione riveduta ed accresciuta, presso l'editore Botta di Torino; La corte ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] far conoscere il suo più o meno aperto dissenso. Disponeva, dopo la trasfonnazione di Cremona nuova in Regime fascista, di un organo di stampa a livello nazionale, mentre a Cremona il suo potere non risultava minimamente scalfito. Fu direttore della ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...