BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e ai metodi e all'atmosfera pesante del sanfedismo. A Milano (dove fu ancora nella primavera 1820 per la stampa della seconda parte dei Nuovi frammenti)poteva essergli scudo fino a un certo punto l'amicizia del Monti, ma si sa anche che conobbe gli ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , in particolare la stampa periodica liberale, di cui parve al C. esemplare l'Edinburgh Review.Donde quel "progetto di giornale", cui non fu estraneo il nuovo amico del C. londinese, l'esule Ugo Foscolo.
Troppo critico e troppo diverso, il C., per ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] dell'istoria". Eruditi e uomini di lettere nell'Italia del Settecento: M., Muratori, Tartarotti, Verona 1999; P. Ulvioni, Dagli antichi ai moderni. Il pensiero civile di S. M. Con una nuova edizione del "Consiglio politico" (in corso di stampa). ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] preparò schede e appunti per il catalogo delle sue opere a stampa (cod. Vallic. U 90). Se ne servì probabilmente . Anni prima, nel 1760, s'era molto interessato a una nuova edizione della Bibbia poliglotta, a proposito della quale ebbe un fittissimo ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] braidense (AF IX 31), testo già edito in un Menaeum stampato a Venezia nel 1609, e Apocalypsis Moysi in medio mutila del proprio lavoro, aveva invitato il C. a darne una nuova edizione. Questa, ancora manoscritta, fu utilizzata da Donatien De Bruyne ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] il C. torna ai SS. Giovanni e Paolo; ma una nuova tempesta si abbatte sul suo capo ormai da tempo canuto: nell'ottobre p. XXXVI. Per la storia dei caratteri impiegati da Aldo nella stampa del Polifilo: C. Lozzi, Di Aldo Manuzio, de' caratteri aldini ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] M. lasciò un'eredità di circa 30.000 volumi (manoscritti e a stampa), parte presso la sua abitazione in via della Scala e parte in 1-9; A. Baccelli, A. M. nel III centenario della nascita, in Nuova Antologia, 16 ott. 1933, pp. 590-599; C. Frati, Diz. ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] primo giornale padovano di qualche rilievo (Cella); dopo il ritorno degli Austriaci, assunse il titolo Il Nuovo Postiglione.Oltre a stampe di carattere aniministrativo e ufficiale e agli Atti dell'Accademia di scienze, lettere ed arti, uscirono dalla ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Michele Tramezzino, che si legge in fine della edizione Versi et regole de la nuova poesia toscana (1539), il B. si lamenta che questi poeti, dei quali ha stampato a sue spese le poesie, non abbiano scritto neppure due versi in sua lode. Patetica ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] altri veneziani, un III R, probabilmente quello stesso già usato per la stampa del Lattanzio del 1478 (che era del Paltasichi), un 93 G, Cesare Borgia e la corte di Francia, sul divorzio e nuovo matrimonio di Luigi XII, sui giudizi che in quella corte ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...