LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] Cose del Friuli", che l'editore udinese Gallici gli propose di stampare; così tra il 1776 e il 1777 uscirono in "5 Tometti e G. Biasutti. Nel 1897, per l'ingresso del nuovo arcivescovo P. Zamburlini, il seminario di Udine pubblicò la Descrizione ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] spazi esistenti e l’edificazione, negli anni Trenta, di una nuova ampia sala, poi affrescata da Francesco Scaramuzza e da altri della sua produzione erudita. Tra le numerose opere a stampa, le Osservazioni concernenti alla lingua italiana ed a’ suoi ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] , London, London 1932, p. 22).
Nel 1472 a Mantova veniva introdotta la stampa e il C. - come avvenne ad altri amanuensi - dovette concepire un vivissimo interesse per la nuova arte, cui non molto dopo decise di dedicarsi interamente.
Certo è che il C ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] - salvandole così dal rogo che, il 15 ag. 1943, avrebbe distrutto una ricca sezione di opere a stampa e disegni - le ordinò e dette loro una nuova segnatura.
Il G., per le sue conoscenze di ebraico e di arabo, di esegesi e scienze bibliche, oltre ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] alle scadenti copie dello Zenoni, si affrettò a pubblicarle nella nuova raccolta.
Fu certamente pubblicata dal C. la carta dell'Europa compresa nella raccolta delle Carte geografiche a stampa del '500 (reg. n. 32) del Civico Museo Correr (descritta ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] dic. 1585 il padre morì e venne sepolto nella cappella nuova di S. Pietro; il 1° maggio 1586 fu nominato copie e i suoi regesti e che praticamente non pubblicò nulla a stampa, beneficiarono dopo di lui tutti coloro che scrissero delle antichità di ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] di matrici "a getto" per partiture musicali; la nuova tipografia fu subito assai attiva, la carta usata era buona altre ediz. per il Gesualdo, a Napoli). Si conosce del 1614 la stampa del Secondo libro de Villanelle a tre, a quattro et a cinque con ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] autori e per materie, oltre che l'inventario topografico degli stampati e dei manoscritti (Fondo Cartari-Febei, b.275); cosicché di numerose accademie più o meno illustri, per finire nella nuova Arcadia romana, col nome di Filemone Clario. Ma sempre ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] insegna di Dante, che dal 1839 fu anche casa editrice, stampando le Opere complete di P. Costa in quattro volumi e un G. Barbera nel 1860, questa volta totalmente opera sua, la Nuova edizione con giunte e correzioni, arricchita del ritratto e de' ...
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MANFRÈ, Giovanni
Marco Callegari
Nacque a Venezia, in parrocchia dei Ss. Apostoli, il 21 maggio 1676. Il padre, Marco, esercitava la professione di chirurgo, mentre della madre è noto solo il nome, [...] era stata però organizzata adeguatamente, tanto che moltissime copie dei libri stampati rimasero invendute nei magazzini. Dopo la morte del Barbarigo, avvenuta nel 1697, il nuovo vescovo della città, il cardinale Giorgio Corner, decise di aprire a ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...