Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] . Al suo recupero ha certo contribuito l'emergere, negli Stati Uniti e nell'Europa occidentale, di 'nuovi' movimentireligiosi che, con il loro carattere prevalentemente giovanile, esotico e sincretistico, se da un lato sembravano confermare il ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] negoziati con esse, contestare i codici culturali correnti attraverso nuove pratiche religiose o individuali. La sfida collettiva tuttavia costituisce la strategia più caratteristica e ricorrente dei movimenti sociali. E ciò non perché i loro leaders ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] propria dimostrazione di forza, capace di far crescere la forza suscitando nuove adesioni di persone decise a partecipare a quel tipo di lotta; forte.Le comunità religiose e le Chiese delle varie confessioni, ma anche movimenti o partiti politici ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] cultura e società (The Nuer religion, 1949). Sviluppi nuovi tuttavia collegabili alla matrice sociologica di cui si è detto De Martino, Sud e magia, ivi 1959; V. Lanternari, Movimentireligiosi di libertà e di salvezza dei popoli oppressi, ivi 19601, ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] di essa si perdono più affini preesistenti di quanti se ne producano di nuovi, bisogna che il messaggio diffuso dai media, in quanto rivolto a un operata dai sistemi tecnologici. Nazionalismi e movimentireligiosi sopravvivono e si riproducono non a ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] la produzione e la distribuzione erano guidate da istituzioni religiose e poi politiche, e più recentemente dagli interessi di , a partire dal 1975, i nuovimovimenti sociali, dei quali i movimenti studenteschi degli anni sessanta avevano già ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] presenza di cariche rivoluzionarie nei movimentireligiosi concorrono a qualificare marxianamente le 51-55; id., Scienza delle religioni e storicismo: note e riflessioni, in Nuovi Agomenti, XLII-XLIII (1960), pp. 95-113; id., La religione e la ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] che la nazione non era una realtà storica che preesistesse ai movimenti nazionalisti o agli Stati-nazione, ma era un concetto politico che ; o si cercò addirittura di inventare nuovi culti religiosi terreni, che si sostituissero o affiancassero a ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] (come se un partito, un sindacato, un movimentoreligioso o associativo potesse identificarsi con l'insieme della Pizzorno dal titolo Comunità e razionalizzazione (Pizzorno 1960).
La nuova concezione della comunità come spazio del bene comune
Ciò che ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...