CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] con la forza il 20 settembre le opere appartenenti ai PaesiBassi e l'esempio fu seguito da Prussiani e Austriaci, il Luca.
L'idea di erigere a sue spese una chiesa a Possagno non era nuova, e il C. ne aveva fatto anche un modello prima del 1812, ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] la storia delle arti figurative e le sue condizioni presenti [1919], ora in Nuovi saggi di estetica, a cura di M. Scotti, Napoli 1991, pp. attraverso Francia, Spagna, Germania, Austria, PaesiBassi, Cecoslovacchia e Ungheria.
Il periplo rappresentò ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] collezione di Messinger a Monaco, il M., passando dai PaesiBassi pur senza incontrare Mesdag, tornò a Roma.
Nel 1911 solenne cerimonia a palazzo S. Giacomo (in quell'occasione incontrò di nuovo e per l'ultima volta Gemito), il 29 ott. 1929 fu fra ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] fonti primarie come la Descrittione di tutti i PaesiBassi di Lodovico Guicciardini (1567) e le Pictorum accenna il L. (Rime, p. 530).
Gli affreschi in S. Maria Nuova a Caronno Pertusella, non lontano da Varese, databili al 1556 (Marani) quando ...
Leggi Tutto
PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] contatto diretto a seguito di un viaggio nei PaesiBassi.
Probabilmente situabile in un momento mediano fra , Gotische Skulptur in Tirol, Bozen 1976, passim; N. Rasmo, Nuovi contributi alla conoscenza di Michele P., in Cultura atesina, XXII(1976), ...
Leggi Tutto
LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] si propose invano per l'esecuzione del sepolcro. Alla ricerca di nuovi protettori, lo stesso anno lavorò a una tazza in oro per d'Asburgo, regina vedova di Ungheria e governatrice dei PaesiBassi.
Nel novembre 1549 un diploma cesareo riconobbe al L. ...
Leggi Tutto
LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] scrupolosamente le prescrizioni di Francesco Paciotto, sostituito nel 1569 da Bartolomeo Campi, nuovo direttore dei lavori nonché soprintendente alle fortezze nei PaesiBassi (Fara, 1993).
Negli anni immediatamente successivi al ritorno in Italia, il ...
Leggi Tutto
CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] Rouen; e il C. non solo aveva inventato macchine e "nuovi strumenti bellici" ma creato anche un letto in velluto rosso "tutto pp. 393 s.): la cittadella, una delle più importanti dei PaesiBassi, fu distrutta nel 1874 (L. Voet, La citadelle d'Anvers ...
Leggi Tutto
DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] famiglia di feudatari borgognoni, poi governatori dei PaesiBassi, trasferitisi in Toscana e qui imparentati con pampa di Tucumán, vissuta come terra "vergine" da cui assumere nuovo vigore, iniziò a scrivere il romanzo Estancia (Milano1925) e trasse ...
Leggi Tutto
BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] vetreria Salviati dott. Antonio che solo nel 1896 acquisì la nuova denominazione Artisti Barovier. Nel 1919, con l'inserimento nella fornace of Glass; Düsseldorf, Kunstmuseum; Leerdam (PaesiBassi), National Glasmuseum; Londra, Victoria and Albert ...
Leggi Tutto
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...