CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] preoccupazione per il diffondersi di nuovimovimenti ereticali, in particolare quello degli 1892; C. Di Pierro, Di alcuni trattati ascetici, in Esercitazioni sulla letteratura religiosa in Italia nei secc. XIII e XIV, a cura di G. Mazzoni, Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] vanno dal progressivo ampliamento e consolidamento delle classi dirigenti provinciali, all’instaurarsi di nuove dinamiche commerciali, dalla nascita di movimentireligiosi che coinvolgevano le folle, a quella che è stata definita da Santo Mazzarino ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] P., in Studidi filologia italiana, XXII (1964), pp. 25-164; Id., Nuovi codici delle prediche di frate G. da P., ibid., XXIV (1966), 179; V. Coletti, Parole dal pulpito. Chiesa e movimentireligiosi tra latino e volgare, Casale Monferrato 1983, pp. 65 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] principi che avevano ispirato l’opera del 1941, adeguandoli al nuovo campo d’indagine: da un lato è ribadita l’esigenza di , «Numen», 1959, 3, pp. 1-14.
V. Lanternari, Movimentireligiosi di libertà e di salvezza dei popoli oppressi, Milano 1960.
E. ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] iraniani con quelli degli ḥezbollāh libanesi, con i movimentireligiosi e radicali palestinesi e con tutte le altre concetto con il quale è cresciuta l’intera generazione dei nuovi paladini della rivoluzione khomeinista, e che si è rafforzato in ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] volumi: Interpretazioni e memorie (ibid. 1960) e Nuove interpretazioni e memorie (prefaz. di C. Angelini, , pp. 367-384; C. Violante, Introduzione a G. Volpe, Movimentireligiosi e sette ereticali nella società medioevale italiana, Roma 1998, pp. VII- ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , Sex, Law and Marriage in the Middle Ages, ivi 1993.
Per quanto concerne i movimentireligiosi di ispirazione pauperistica nei loro rapporti con A. nuove prospettive in: R. Orioli, Le correnti spirituali nel regno d'Italia, in Federico I Barbarossa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] con Omodeo cominciò a discutere della natura del fenomeno religioso.
Il politico
Nel triennio 1943-46 Omodeo s’impegnò rifiutò le soluzioni palingenetiche, ma, attento ai nuovimovimenti sociali e culturali, ripensò criticamente anche le tradizioni ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] l’italiano nella liturgia.
Nel 1970 Paolo VI promulgò il nuovo Messale, cioè l’insieme delle norme e delle orazioni per la (20095), La vita religiosa nel tardo medioevo. Fra istituzione e devozione, in Chiesa, chiese, movimentireligiosi, a cura di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] l’istruzione su tutto il territorio nazionale. I nuovi ordini religiosi (cappuccini, teatini, carmelitani, ecc.) si termini popolari come momento («movimento» nella fisica statica, in riferimento alla bilancia e al movimento di un «grave» che ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...