SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a ridurre, o a eliminare, le ragioni di nuovimovimenti di rivolta. Inoltre l'immenso processo di ricostruzione pp. 204-228.
Boffo, L., I re ellenistici e i centri religiosi dell'Asia Minore, Firenze 1985.
Bömer, F., Untersuchungen über die Religion ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] sul tema «Movimenti ecclesiali e nuove comunità nella sollecitudine pastorale dei vescovi», Kiko spiegò così la natura specifica del suo movimento: «Che cos’è il Cammino neocatecumenale? Una congregazione religiosa? Certamente no. Un movimento. In un ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] la produzione e la distribuzione erano guidate da istituzioni religiose e poi politiche, e più recentemente dagli interessi di , a partire dal 1975, i nuovimovimenti sociali, dei quali i movimenti studenteschi degli anni sessanta avevano già ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] l’italiano nella liturgia.
Nel 1970 Paolo VI promulgò il nuovo Messale, cioè l’insieme delle norme e delle orazioni per la (20095), La vita religiosa nel tardo medioevo. Fra istituzione e devozione, in Chiesa, chiese, movimentireligiosi, a cura di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] l’istruzione su tutto il territorio nazionale. I nuovi ordini religiosi (cappuccini, teatini, carmelitani, ecc.) si termini popolari come momento («movimento» nella fisica statica, in riferimento alla bilancia e al movimento di un «grave» che ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] più vicina a quella comune, non rifiutando le parole nuove e solo continuando, ovviamente, a scartare i livelli
Coletti, Vittorio (2006), Parole dal pulpito. Chiesa e movimentireligiosi tra latino e volgare nell’Italia del Medioevo e del ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] , secondo il punto di vista fondamentalista, rischia di corrompere le nuove generazioni; dunque, occorre compiere uno sforzo congiunto fra movimentireligiosi, chiese, personale politico vicino a questi soggetti per creare un ambiente educativo ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] di uno Stato indipendente e sovrano. Anche nei movimentireligiosi ereticali e riformatori dell'età moderna emergono talvolta tracce in molti paesi europei, la formazione di nuovimovimenti culturali e politici accomunati dall'esaltazione del primato ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] che la nazione non era una realtà storica che preesistesse ai movimenti nazionalisti o agli Stati-nazione, ma era un concetto politico che ; o si cercò addirittura di inventare nuovi culti religiosi terreni, che si sostituissero o affiancassero a ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] inquieto, storico dottissimo dei grandi movimentireligiosi dell'Europa moderna.
Ai nomi ora R., Revel, J. (a cura di), La nouvelle histoire, Paris 1978 (tr. it.: La nuova storia, Milano 1980).
Le Goff, J., Nora, P. (a cura di), Faire de l'histoire ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...